salve, a seguito di un rapporto potenzialmente a rischio nel periodo di novembre 2019 sono venuto a

5 risposte
salve, a seguito di un rapporto potenzialmente a rischio nel periodo di novembre 2019 sono venuto a conoscenza da questa persona nel periodo di metà febbraio che lei era risultata positiva alla gonorrea a seguito di alcune analisi fatte per altre sue problematiche personali. Mi sono subito attivato per prenotare un tampone uretrale che ho effettuato in data 2 marzo (primo posto disponibile). Pur essendo sempre stato Asintomatico e senza nessun segno evidente ed essendolo ancora tuttora. Ho ricevuto l esito in data 9 marzo e risultava anche per me positivo a :
DNA chlamydia trachomatis
DNA Neisseria Gonorrhoeae
Proteus mirabilis
In data 11 marzo mi sono recato al reparto malattie infettive dell ospedale del mio capoluogo di Provincia facendo visionare tutta la documentazione al personale medico incaricato.
Ho eseguito la cura somministrata con Ceftriaxone 2gr endovena ; Azitromicina 500gr 2 cp nella stessa giornata e
completato anche Screening IST
fissando appuntamento di controllo tra 3 mesi o anticipatamente se necessario.
(per scrupolo ho anche eseguito un autotest di controllo HIV acquistato in farmacia in data 17 febbraio risultato Negativo)
Rapporto potenzialmente a rischio avvenuto in data 24 novembre
Ho sottoposto la mia attuale compagna alla stessa tipologia di cura come consigliato dal personale medico presso l ospedale il giorno seguente al mio e successiva prenotazione di visita di controllo anche per lei sempre tra 3 mesi.
Mi sto astenendo da rapporti sessuali da 11 giorni come consigliato.

Le domande ora alla quale cerco una risposta sono le seguenti:

Continuerò ad avere rapporti solo con la mia attuale partner con profilattico fino alla sentenza di avvenuta guarigione ma questo era già scontato o devo astenermi totalmente ?

Devo astenermi anche dall'eiaculazione tramite masturbazione manuale? Se si per quanto tempo?

Dopo quanto tempo la cura antibiotica inizia a dare un riscontro da quando effettuata?

Si consiglia di svolgere altri tipi di esami ex. esami del sangue o varie durante il periodo di attesa prima della visita di controllo prefissata?

Si consiglia di effettuare un altro tampone uretrale di riscontro magari intorno al periodo di maggio, cosi da avere già un ulteriore riferimento quando sarà il momento della visita, oppure se ancora dovesse risultare negativo (cosa che spero di no) io possa recarmi prima ad un ulteriore controllo e cura?

Avendo eseguito lo Screening IST e quindi anche ricontrollo HIV al momento non ho ricevuto chiamate, suppongo che per qualunque motivazione se fosse stato positivo mi avrebbero già contattato (supposizione mia).

Si consiglia di effettuare nuovamente un autotest HIV per conto mio per avere un ulteriore riscontro?

Rimango in attesa di risposte
Ringrazio anticipatamente per la disponibilità
cordiali saluti
caro lettore
lei sta seguendo la corretta terapia a fronte di una infezione complessa come quella verificata. La sua compagna segue la stessa terapia quindi, a mio parere non ha senso astenersi dai rapporti sessuali. Io farei un controllo delle analisi ( tampone, urine, sperma) dopo un mese di terapia a distanza di almeno 7 giorni dall'ultimo antibiotico. Cerchi di non entrare in ansia rispetto ai dati HIV, ( lei conosce le sue consuetudini e frequentazioni sessuali e la sua partner ugualmente
cordiali saluti

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Le consiglio di astenersi dai rapporti fino a avvenuta conferma di negatività ai patogeni uretrali
Caro signore può tranquillamente avere rapporti ma che siano protetti. Per quanto riguarda la masturbazione può averla senza alcun problema anche in attesa della risposta esami.
Segua le indicazioni dell’infettivologo , rapporti protetti e masturbazione si .
Saluti
Abbia rapporti protetti. La masturbazione non è un problema. Dopo 7/10 giorni termine antibiotico ripeta gli esami colturali, questo vale anche per la Sua Compagna. Le auguro una buona guarigione. Gpedaci

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