Salve. A seguito di un periodo in cui il mio fidanzato lamentava la fatica ad alzarsi dal letto la m

2 risposte
Salve. A seguito di un periodo in cui il mio fidanzato lamentava la fatica ad alzarsi dal letto la mattina per umore basso e mancanza di stimoli,oltre che un costante mal di testa,si è recato da un neurologo il quale gli ha prescritto
Samyr,
depakin,
Adepril,
Magnesio
E gocce di en perché la notte non dorme.
Ora mi chiedo perché somministrare depakin? Si tratta di disturbo bipolare? Lui però gli ha detto che si tratta solo di un periodo di forte emotività e stress. Sono preoccupata. Grazie per i vostri pareri.
Dott. Alessandro Arone
Psichiatra, Psicoterapeuta
Milano
Buongiorno, abbia fiducia nel medico che ha prescritto la cura. E' fondamentale instaurare una buona alleanza terapeutica e far sì che il suo compagno abbia fiducia piena nello specialista e nella terapia suggerita. Se ha dubbi sulla diagnosi, in assenza di una valutazione clinica approfondita da parte di altre figure, lo specialista che ha visitato il suo compagno rimane il punto di riferimento in tal senso, ed è bene domandarlo a lui che ha svolto la visita. E' altresì vero che il Depakin è un farmaco prescritto in caso di disturbi dell'umore.

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Dott. Michele Ciliberto
Psichiatra, Psicoterapeuta
Roma
Buonasera,
capisco bene la sua preoccupazione: vedere una persona cara in difficoltà e ricevere una terapia articolata può creare confusione. Tuttavia, la prescrizione di Depakin (valproato di sodio) non indica necessariamente la presenza di un disturbo bipolare.

Il Depakin è un stabilizzatore dell’umore e anticonvulsivante, e in ambito neurologico può essere prescritto per diverse ragioni:

per la profilassi delle cefalee o emicranie ricorrenti,

per regolare le oscillazioni emotive legate a periodi di forte stress,

oppure, in alcuni casi, come supporto nel controllo del sonno e dell’irritabilità.


Il fatto che il neurologo abbia parlato di un periodo di “forte emotività e stress” fa pensare a un uso temporaneo e sintomatico del farmaco, non necessariamente legato a una diagnosi di disturbo bipolare. In presenza di un disturbo dell’umore, la valutazione spetterebbe comunque a uno psichiatra, non al neurologo.

Le consiglio di incoraggiare il suo fidanzato a riferire eventuali cambiamenti dell’umore o effetti collaterali al medico curante e, se necessario, di richiedere una valutazione psichiatrica per un inquadramento più preciso.

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