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Salve, a seguito di un'influenza iniziata con forti brividi, mal di gola e qualche linea di febbre ho assunto prima zitromax, ma è passato solo il mal di gola, permaneva forte spossatezza dolori muscolari e naso gocciolante con un poco di catarro giallo e con inzio di leggera tosse, di qui nuovo antibiotico (clavulin) e bentelan, la dottoressa dice trattasi di un inizio di bronchite. Dopo due giorni già sto meglio tosse sparita. Ho dovuto saltare l'ultima pasticca di clavulin causa prurito diffuso (possibile ipersensibilizzazione?). Dopo una settimana in cui ero guarita inizio ad avere una tosse strana, fastidiosa, (muco vischioso, trasparente e filante)nel retrogola che a volte espello con colpi tosse. Il medico mi rivisita e dice bronchi infiammati, areosl e cortisone. Un pochino si attenua, ma continua, allora rx torace (lieve affastellamento in basale paracardico dx da rivalutare dopo terapia medica, seni costo fenici liberi, cuore nella norma). Il medico dice piccola broncopolmonite, io sono scettica dopo tutti gli antibiotici fatti? E di nuovo rocefin e cortisone. Sono esausta è diminuito solo di poco il muco sono tre settimane di tosse fastidiosa che mi comporta anche sempre il dover schiarire la gola con continua irritazione della stessa. Sono preoccupata e se fosse altro? Meglio eseguire una tac? Non fumo e in genere non ho mai tosse tranne nei post influenza ma con durata di 3 giorni. Grazie.