Salve, a seguito di dolori forti e difficoltà nel camminare dopo essere stata tanto seduta, ho esegu
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Salve, a seguito di dolori forti e difficoltà nel camminare dopo essere stata tanto seduta, ho eseguito su consiglio del dottore una rmn lombare, di cui vi inserisco il referto, premetto che ho 41 anni e gioco a pallavolo. In attesa di consultare uno specialista, mi piacerebbe che mi aiutaste nel comprendere bene la situazione, aldilà dei dolori, è davvero complicato camminare, giorno dopo giorno avverto un peggioramento. Vi ringrazio anticipatamente.
***Iniziali note di spondilosi a cui si associano modesti segni di artrosi interapofisaria. Sono evidenti fenomeni degenerativi di disidratazione a carico del disco intersomarico L5 S1 che presente una riduzione della propria intensità di segnale nelle sequenze pesate in T2.
A livello L5 S1 è presente un'ernia discale, localizzata in sede mediana-paramediana destra.
A livello dello spazio intersomatico L4 L5 si apprezza una protusione discale mediana con impronta sul sacco durale e riduzione in ampiezza dei neuroforami bilateralmente.***
***Iniziali note di spondilosi a cui si associano modesti segni di artrosi interapofisaria. Sono evidenti fenomeni degenerativi di disidratazione a carico del disco intersomarico L5 S1 che presente una riduzione della propria intensità di segnale nelle sequenze pesate in T2.
A livello L5 S1 è presente un'ernia discale, localizzata in sede mediana-paramediana destra.
A livello dello spazio intersomatico L4 L5 si apprezza una protusione discale mediana con impronta sul sacco durale e riduzione in ampiezza dei neuroforami bilateralmente.***
Buongiorno, il quadro RMN mostra una colona vertebrale piuttosto rovinata, con protrusionied una ernia che potrebbero essere trattate inizialmente con un trattamento osteopatico e quindi se il risultato fosse scadente, con un consulto specialisticoper valutare la possibilitàdi un trattamento chirurgico.
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dal referto della RMN il quadro degenerativo in L5-S1 e abbastanza importante e inizia anche in L4-L5. Più che il trattamento acuto nel suo caso bisogna vedere come evolve nel cronico e come riesce a gestire. In fase acuta può essere utile sia una terapia farmacologica sia tutti quei trattamenti conservativi che vanno dalla terapia manuale e fisica, ozono, ostopatia agopuntura etc. Bisogna vedere se riesce poi a mantenere un discreto benessere facendo costantemente una ginnastica posturale + stretching degli ischiocrurali. Utile evitare posture statiche prolungate e sforzi a carico del rachide. Per quanto riguarda la pallavolo, sport bellissimo ma con notevoli sollecitazioni a carico del rachide soprattutto se gioca come banda (ala), non sarebbe il massimo per la sua schiena ma se con adeguati esercizi riesce a praticarla senza dolori può anche pensare di continuare pur sapendo di non fare del bene. Quando il dolore invece altererà la sua qualità di vita, e non solo la pallavolo, sarà indicato un trattamento chirurgico.
Concordo assolutamente con il collega Bernabei. Devo valutarla clinicamente per trovare la soluzione più idonea alle sue aspettative anche in relazione alla sua fascia di età.
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