Salve, a mia madre 82enne ricoverata in Neurologia dopo svenimento e momentaneo perdita dell'eloqui
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Salve,
a mia madre 82enne ricoverata in Neurologia dopo svenimento e momentaneo perdita dell'eloquio (diagnostica una sincope) hanno effettuato Holter 24 con i seguenti risultati
Holter ECG 24 ore--> rs alla fc media 60bpm alternato da numerose fasi di ritmo atriale basso.
BAV I grado.
Frequenti BESV.
Sempre sullo stesso Holter "BAV di primo grado, assenze di pause significative.
frequenti BESV prevalentemente isolati, a volta organizzati in salve di breve durata.
PA 150/90
ECG: RS a 87 BPM, RV nei limiti.
Ci hanno consigliato di approfondire con Holter 72 ore.
Vorrei un vostro parere sui risultati e sulla prescrizione di ulteriore Holter.
Grazie
a mia madre 82enne ricoverata in Neurologia dopo svenimento e momentaneo perdita dell'eloquio (diagnostica una sincope) hanno effettuato Holter 24 con i seguenti risultati
Holter ECG 24 ore--> rs alla fc media 60bpm alternato da numerose fasi di ritmo atriale basso.
BAV I grado.
Frequenti BESV.
Sempre sullo stesso Holter "BAV di primo grado, assenze di pause significative.
frequenti BESV prevalentemente isolati, a volta organizzati in salve di breve durata.
PA 150/90
ECG: RS a 87 BPM, RV nei limiti.
Ci hanno consigliato di approfondire con Holter 72 ore.
Vorrei un vostro parere sui risultati e sulla prescrizione di ulteriore Holter.
Grazie
Buongiorno. Le evidenze dell’Holter praticato non giustificano l’evento sincopale in relazione alla mancata rilevazione di pause significative ma tutto questo non puo’ escludere un pregresso evento bradiaritmico responsabile della sintomatologia sofferta. In termini pratici 24 ore di monitoraggio cardiologico, dopo una sincope, possono essere insufficienti e pertanto i colleghi cardiologici le hanno consigliato di ripetere l’indagine con una maggiore estensione temporale. In caso di ulteriore negatività di evidenze patologiche il passo successivo potrebbe essere caratterizzato da una osservazione clinica di sua madre e se sfortunatamente quanto in precedenza accaduto dovesse riemergere si potrebbe valutare l’impianto sottocutaneo di un loop-recorder in grado di monitorare ogni evento anomalo, elettrocardiograficamente parlando, per un lasso temporale sino a 3 anni.
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