Salve, a gennaio ho avuto un'infiammazione alle gengive a cui non ho fatto troppo caso, dato che sof

5 risposte
Salve, a gennaio ho avuto un'infiammazione alle gengive a cui non ho fatto troppo caso, dato che soffro da sempre di sanguinamento e irritazioni gengivali, una situazione che si reitera anche dopo poco tempo dall'igiene e a cui, mio malgrado, sono ormai abituata ad avere. Questa infiammazione nel corso dei giorni ha poi lasciato il posto ad un dolore diffuso ai denti con annesso fastidio nelle zone sotto al naso e sopra al mento, tipo indolenzimento. Sono andata dal dentista, che mi ha fatto un'igiene profonda ma il problema ha continuato ad esserci. A quel punto mi hanno consigliato di mettere il bite, perché durante la notte serro molto la mascella e mi hanno detto che poteva dare questo genere di problematiche. Purtroppo neanche in questo modo sono riuscita a risolvere, ma ho notato che indossando il bite percepisco meno il dolore. Perciò da un mese e mezzo lo porto tutti i giorni, tutto il giorno perché appena lo tolgo sento che il fastidio aumenta. Dalla panoramica si è poi osservata la presenza di 3 otturazioni molto grandi e molto a ridosso del nervo, che si pensava potessero essere la causa del dolore. Così le più rilevanti (arcata superiore, credo 16 e 26, i primi molari) sono state rimosse e curate, uno dei due denti è stato proprio ricostruito, mentre all'altro è stata applicata una pastina bianca che mi hanno detto sia in grado di ripristinare la dentina. Ad oggi però non avverto ancora cambiamenti significativi, il dolore che sento coinvolge soprattutto l'arcata superiore anche se arrivano delle scossette anche da quella inferiore. A volte si manifesta come delle scossette su diversi denti, a volte è una sensazione di indolenzimento e come di ipersensibilità. Se sono a bocca chiusa va molto meglio, ma quando parlo l'aria che entra in bocca o le vibrazioni prodotte dal suono, mi provocano subito una reazione di dolore. Mangiare non è particolarmente fastidioso, ma se non mi lavo i denti subito dopo la sensazione aumenta. Inoltre ho notato che gli incisivi sono particolarmente sensibili, se si toccano tra di loro sulle punte, anche lievemente, mi dà particolarmente fastidio. C'è l'incisivo superiore a destra che è più dolorante rispetto agli altri. Ho visto anche uno gnatologo, che mi ha detto che c'è un problema di malocclusione ma che questo non può essere collegato al dolore ai denti. Il neurologo mi ha detto che è difficile si tratti di una nevralgia perché coinvolgerebbe troppi nervi. Io non so più che pesci prendere, vi è mai capitato un caso simile?
Buongiorno, ho una paziente con sintomi simili ma ha avuto un incidente stradale e in questo caso è una conseguenza del trauma.
Leggendo la sua domanda capisco che il problema è sull'arcata superiore sia destra che sinistra, percio' mi viene da pensare ad un problema di serramento/bruxismo che ha già indagato. Il fatto che diano più fastidio gli incisivi potrebbe far pensare ad un bruxismo anteriore, che si può verificare anche in pazienti che soffrono di apnee notturne (non so se possa riguardarla).
E' bene fare un test di vitalità almeno ai denti che ha curato (16 e 26) per capire se la plpa (nervo) del dente è ancora vitale o meno.
Si può valutare la presenza dei denti del giudizio superiori, anche inclusi (sepolti) che a volte possono giocare "scherzi". Inoltre valuterei anche eventuale presenza di denti (del giudizio e no; superiori e inferiori) che possano risultare estrusi (scesi, allungati) e potrebbero dare dei precontatti in occlusione.
Sarebbe utile vedere il caso e le radiografie.

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Premesso che senza visita ed Rx posso fare solo ipotesi, io penso che, a parte le otturazioni che deve ultimare, la causa principale sia il bruxismo e/o il serramento dentale.
Questi casi richiedono un approccio multiplo, cioè si devono attuare più tipi di terapia per risolvere.
Da 37 anni mi occupo anche di questi problemi, se vuole può prenotare una visita gratuita sul sito.
Salve, premesso che mi occorrerebbe visitarla e valutare con radiografia, da quanto descrive si tratta di sensibilità dentinale, può provare con dentifrici e colluttori dedicati per ridurre queste sensazioni che descrive come scossette.
Rileggendo quanto ha scritto sarei orientato a valutare l'entità del suo problema parodontale. Occorre pero' una visita e un sondaggio.
Buongiorno. Purtroppo per dare una diagnosi accurata bisogna eseguire una visita con lastre endorali e valutazione parodontale. Da quello che ha scritto suppongo ci sia un doppio problema: gengivite e ipersensibilità causata dai trattamenti conservativi.

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