Sabato 4/07 Ho sbattuto la testa contro uno scivolo d'acqua, perdendo i sensi in piscina per qualche
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Sabato 4/07 Ho sbattuto la testa contro uno scivolo d'acqua, perdendo i sensi in piscina per qualche secondo e successivamente mi ero ripreso con un senso di stordimento, cosi andai al PS e dalla tac era tutto negativo.
L'indomani accusai dolori al collo e mal di testa continui cosi mercoledì 08/07 mi recai nuovamente in PS e dalla tc è emerso: minima iperdensita del tentorio a destra senza effetto massa, di possibile significato ematico. Mi hanno tenuto in osservazione per 24 ore e ripetendo la TC il giorno seguente che confermava il referto della precedente Tc senza alcuna variazione.
Mi hanno dimesso e come farmaco: tachipirina 3 volte al di.
I mal di testa comunque non passavano, e il dolore si irradiava all'occhio destro con delle forti fitte.
Così lunedì 13/07 ritorno al Ps, rifanno nuovamente la TC e dal referto è meno evidente l'iperdensita precedentemente segnalata lungo il tentorio di destra, possibile espressione di modica quota ematica in fase di riassorbimento.
Dimesso con Indometacina 0.50 2 volte al di.
Questo farmaco attenua il dolore ma mi intontisce un Po, provocandomi sonnolenza.
Secondo voi, dovrei fare qualche altro controllo?
La terapia è corretta?
Grazie
L'indomani accusai dolori al collo e mal di testa continui cosi mercoledì 08/07 mi recai nuovamente in PS e dalla tc è emerso: minima iperdensita del tentorio a destra senza effetto massa, di possibile significato ematico. Mi hanno tenuto in osservazione per 24 ore e ripetendo la TC il giorno seguente che confermava il referto della precedente Tc senza alcuna variazione.
Mi hanno dimesso e come farmaco: tachipirina 3 volte al di.
I mal di testa comunque non passavano, e il dolore si irradiava all'occhio destro con delle forti fitte.
Così lunedì 13/07 ritorno al Ps, rifanno nuovamente la TC e dal referto è meno evidente l'iperdensita precedentemente segnalata lungo il tentorio di destra, possibile espressione di modica quota ematica in fase di riassorbimento.
Dimesso con Indometacina 0.50 2 volte al di.
Questo farmaco attenua il dolore ma mi intontisce un Po, provocandomi sonnolenza.
Secondo voi, dovrei fare qualche altro controllo?
La terapia è corretta?
Grazie
Buongiorno
Gli esiti di un trauma cranico ,sebbene lieve come riportato, si fanno sentire per diverso tempo.
Emicrania e fastidì vari possono durare anche fino a diversi mesi attenuandosi piano piano.
Gli accertamenti che ha fatto sono sicuramente corretti per la gestione di pronto soccorso, la tac infatti permette di evidenziare eventuali eventi grossolani come nel suo caso il piccolo ematoma ormai in fase di riassorbimento (senza apparenti o riferiti altri problemi).
La cura farmacologica che le hanno prescritto è sicuramente orientata a limitare l’emicrania e quindi va bene.
L’unico consiglio che le posso dare è eventualmente trascorsi 2/3 mesi al persistere dei sintomi potrebbe pensare di fare una risonanza magnetica encefalo e colonna cervicale senza mezzo di contrasto di controllo.
Gli esiti di un trauma cranico ,sebbene lieve come riportato, si fanno sentire per diverso tempo.
Emicrania e fastidì vari possono durare anche fino a diversi mesi attenuandosi piano piano.
Gli accertamenti che ha fatto sono sicuramente corretti per la gestione di pronto soccorso, la tac infatti permette di evidenziare eventuali eventi grossolani come nel suo caso il piccolo ematoma ormai in fase di riassorbimento (senza apparenti o riferiti altri problemi).
La cura farmacologica che le hanno prescritto è sicuramente orientata a limitare l’emicrania e quindi va bene.
L’unico consiglio che le posso dare è eventualmente trascorsi 2/3 mesi al persistere dei sintomi potrebbe pensare di fare una risonanza magnetica encefalo e colonna cervicale senza mezzo di contrasto di controllo.
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