RM ENCEFALO Tecnica: Scanner 3T, sequenze FSE, 3D-FLAIR, 3D-MPRAGE, DWI, SWI, con immagini secondo

1 risposte
RM ENCEFALO
Tecnica:
Scanner 3T, sequenze FSE, 3D-FLAIR, 3D-MPRAGE, DWI, SWI, con immagini secondo piani multipli.
Confronto con un precedente esame ottenuto con scanner a 0,38T il 21/02/2019.
Descrizione:
Non segni di processi espansivi endocranici, nè di malformazioni vascolari.
Sono sostanzialmente immodificati i multipli piccoli focolai di lieve incremento del segnale in T2w e FLAIR nella sostanza bianca sottocorticale e profonda di entrambi gli emisferi cerebrali con prevalente interessamento dei centri semiovali, delle corone radiate e della sostanza bianca periventricolare.
Non evidenti alterazioni di segnale del tronco encefalico e degli emisferi cerebellari.
E' immodificato anche il reperto degli spazi perivascolari maggiormente dilatati rispetto alla norma in sede para retrotrigonale bilaterale, maggiore a dx.
Normali le strutture labirintiche ed i meati uditivi interni, esenti da processi espansivi.
Le immagini DWl escludono la presenza di aree di sofferenza parenchimale territoriale infartuale ischemica di esordio recente, le sequenze SWI escludono la presenza di depositi patologici di materiale paramagnetico, in
esiti emorragici.
Normali le dimensioni delle cavità ventricolari.
Spazi liquorali pericefalici normo-rappresentati.
Reperti collaterali piccole pseudocisti mucose nei recessi alveolari dei seni mascellari.
Conclusioni:
Reperto endocranico immodificato.
I multipli piccoli focolai gliotici segnalati sono di significato aspecifico, probabilmente su base vasculopatica cronica. L'aumento dell'evidenza degli spazi perivascolari di VR è probabilmente correlato agli esiti di una sofferenza parenchimale di esordio pre o perinatale.In relazione alla sospetta paresi del nervo facciale per valutarne l'eventuale coinvolgimento infiammatorio si consiglia esecuzione di RM dell'encefalo con MDC. -- che ne pensate?
Buongiorno. Purtroppo un esame neuroradiologico va interpretato nel contesto clinico in cui viene richiesto, che nel suo caso manca. Si evince che l'esame sia stato fatto per una paresi facciale, ma senza tempistiche (questa è la seconda risonanza almeno). Dopo tempo, le alterazioni infiammatorie con il mezzo di contrasto non si vedono più, quindi se passa ancora tempo, il significato di fare il completamento con il mezzo di contrasto potrebbe essere un po' dubbio.
Il confronto con l'esame precedente lascia un po' il tempo che trova, vista la sproporzione di potenza delle due macchine (0.38T vs 3T) e quindi di definizione dell'immagine.
Ne parli principalmente con il neurologo che le ha consigliato l'esame, in quanto senza conoscere la sua storia clinica l'utilità di discuterne in un forum come questo è decisamente limitata. Saluti

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