RISONANZA MAGNETICA (RM) COLONNA LOMBOSACRALE Esame PM eseguito con sequenze TSE T1 e 12 pesate e
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RISONANZA MAGNETICA (RM) COLONNA LOMBOSACRALE
Esame PM eseguito con sequenze TSE T1 e 12 pesate e STIR secondo il piano sagittale e sequenze TSE T2 sul piano assiale.
Nelle condizioni d'esecuzione dell'esame (decubito supino) la fisiologica lordosi lombare appare sostanzialmente conservata.
Metameri normoconformati con muri posteriori normoallineati.
Il disco intersomatico compreso tra L4-L5, nella porzione anteriore, appare disomogeneamente ipointenso nelle sequenze a
lungo TR in rapporto a iniziali fenomeni di disidratazione del nucleo polposo.
Nelle sequenze STIR non si riconoscono iperintensità relazionabile alla presenza di fenomeni edematosi della spongiosa
ossea in fase acuta.
A livello del soma L2 ed 52 si osservano formazione di circa 1.1 cm caratterizzate da iperintensità di segnale nelle sequenze T1 e 12 con abbattimento del segnale in STIR da riferire ad angiomi.
In L2-L3 ed L3-L4 si osservano tracurabili debordi discali in assenza di conflitti disco-radicolari.
In L4-L5 si osserva protrusione discale ad ampio raggio che poggia dolcemente sulla superficie ventrale del sacco durale e mosta minima estensione in sede intra foraminale con iniziale riduzione in ampiezza del piano di clivaggio adiposo con le radici emergenti bilateralmente, senza determinare conflitti disco-radicolari, sul versante postero-laterale di sinistra si associa inoltre linearità iperintensa per intensa nelle sequenze a lungo TR da riferire a fissurazione dell'anulus fibroso.
In L5-S1 Il disco mostra iniziale estensione in sede intra foraminale destra dove determina riduzione del piano di clivaggio adiposo con la radice emergente senza determinare conflitto disco-radicolare.
Il diametro AP del canale spinale appare conservato.
Il midollo spinale termina a livello di L1. Che ne pensate?
Esame PM eseguito con sequenze TSE T1 e 12 pesate e STIR secondo il piano sagittale e sequenze TSE T2 sul piano assiale.
Nelle condizioni d'esecuzione dell'esame (decubito supino) la fisiologica lordosi lombare appare sostanzialmente conservata.
Metameri normoconformati con muri posteriori normoallineati.
Il disco intersomatico compreso tra L4-L5, nella porzione anteriore, appare disomogeneamente ipointenso nelle sequenze a
lungo TR in rapporto a iniziali fenomeni di disidratazione del nucleo polposo.
Nelle sequenze STIR non si riconoscono iperintensità relazionabile alla presenza di fenomeni edematosi della spongiosa
ossea in fase acuta.
A livello del soma L2 ed 52 si osservano formazione di circa 1.1 cm caratterizzate da iperintensità di segnale nelle sequenze T1 e 12 con abbattimento del segnale in STIR da riferire ad angiomi.
In L2-L3 ed L3-L4 si osservano tracurabili debordi discali in assenza di conflitti disco-radicolari.
In L4-L5 si osserva protrusione discale ad ampio raggio che poggia dolcemente sulla superficie ventrale del sacco durale e mosta minima estensione in sede intra foraminale con iniziale riduzione in ampiezza del piano di clivaggio adiposo con le radici emergenti bilateralmente, senza determinare conflitti disco-radicolari, sul versante postero-laterale di sinistra si associa inoltre linearità iperintensa per intensa nelle sequenze a lungo TR da riferire a fissurazione dell'anulus fibroso.
In L5-S1 Il disco mostra iniziale estensione in sede intra foraminale destra dove determina riduzione del piano di clivaggio adiposo con la radice emergente senza determinare conflitto disco-radicolare.
Il diametro AP del canale spinale appare conservato.
Il midollo spinale termina a livello di L1. Che ne pensate?
Buongiorno, dall’esame risulta una lieve degenerazione discale soprattutto a livello L4-L5, con protrusione ad ampio raggio che, pur toccando la superficie del sacco durale e coinvolgendo minimamente lo spazio intraforaminale, non appare responsabile di conflitti radicolari significativi. È presente inoltre una fissurazione dell’anulus fibroso in sede postero-laterale sinistra. Si evidenzia un’ulteriore minima estensione discale a L5-S1, sempre senza conflitti con le radici. Gli angiomi osservati a livello dei corpi vertebrali (L2 e S2) non risultano attualmente patologici.
Le suggerisco un consulto specialistico (ortopedico o neurochirurgico) per valutare se integrare con fisioterapia mirata o altre terapie conservative, data la presenza di iniziali alterazioni e protrusioni discali.
Le suggerisco un consulto specialistico (ortopedico o neurochirurgico) per valutare se integrare con fisioterapia mirata o altre terapie conservative, data la presenza di iniziali alterazioni e protrusioni discali.
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