Qualche mese dopo aver urtato con la mano il tavolo è comparso un forte dolore al pollice destro che
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Qualche mese dopo aver urtato con la mano il tavolo è comparso un forte dolore al pollice destro che un po' già era dolorante. Ho effettuato ora RX mano destra, il referto dice: lieve sublussazione metacarpo-falangea del primo dito. Devo contattare uno specialista? In passato ho anche effettuato esami per una sospetta artrite con esito negativo ma il reumatologo mi ha detto di ripeterli nel 2026.
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La “lieve sublussazione metacarpo-falangea del primo dito” descritta nel referto indica un iniziale disallineamento dell’articolazione alla base del pollice, frequentemente correlato a un trauma pregresso con possibile coinvolgimento dei legamenti di stabilizzazione.
Pur non rappresentando una condizione urgente, è consigliabile una valutazione specialistica da parte di un ortopedico. Una visita permette di verificare la stabilità articolare, identificare eventuali segni di infiammazione persistente e indicare il trattamento più appropriato (tutore, fisioterapia mirata, o altre terapie conservativa).
Per quanto riguarda la possibile artrite, se gli esami precedenti erano negativi e non sono presenti gonfiori articolari persistenti, rigidità mattutina prolungata o interessamento di altre articolazioni, non è necessario anticipare gli accertamenti programmati dal reumatologo.
In sintesi, la condizione merita un approfondimento ortopedico, principalmente per impostare una gestione corretta e prevenire l’evoluzione verso un dolore cronico o un’instabilità più marcata.
Saluti
Pur non rappresentando una condizione urgente, è consigliabile una valutazione specialistica da parte di un ortopedico. Una visita permette di verificare la stabilità articolare, identificare eventuali segni di infiammazione persistente e indicare il trattamento più appropriato (tutore, fisioterapia mirata, o altre terapie conservativa).
Per quanto riguarda la possibile artrite, se gli esami precedenti erano negativi e non sono presenti gonfiori articolari persistenti, rigidità mattutina prolungata o interessamento di altre articolazioni, non è necessario anticipare gli accertamenti programmati dal reumatologo.
In sintesi, la condizione merita un approfondimento ortopedico, principalmente per impostare una gestione corretta e prevenire l’evoluzione verso un dolore cronico o un’instabilità più marcata.
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