Mio figlio di 3 settimane è nato a 37 settimane con induzione del parto per arresto della crescita f
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Mio figlio di 3 settimane è nato a 37 settimane con induzione del parto per arresto della crescita fetale. A 5 minuti dalla nascita ha presentato distress respiratorio ed è stato sottoposto a cpap a 21% per 6 ore rimanendo in terapia intensiva le sue prime 24 ore di vita. La pediatra che lo ha visitato ha riscontrato una lieve ipotonia cervico assiale per lei legata alla bilirubina alta (ad una settimana di vita il valore era pari a 16.9 della bilirubina totale, 0.8 quella diretta) e mi ha semplicemente detto di aspettare che scenda senza fare nulla. Il bambino bagna 6 pannolini al giorno e fa la cacca diverse volte al giorno. Mangia dal biberon il mio latte ma ha difficoltà a rimanere attaccato al seno perché si addormenta facilmente. Ultimamente sta sveglio qualche ora al giorno, si sveglia da solo per chiedere di mangiare e presenta colorito itterico solo sul volto e sul tronco. L'ipotonia può essere davvero esclusivamente legata all'ittero e quindi con il tempo migliorerà? Io temo che il bambino possa avere deficit neurologici.
E' possibile. Stia tranquilla può essere del tutto fisiologico
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Buongiorno la storia anamestica di suo figlio mostra una lieve- moderata sofferenza perinatale.
In questi casi ci sono tutti i presupposti per una progressione del neurosviluppo nella norma. Va comunque sicuramente eseguita attenta sorveglianza della progressione della crescita e neurologica, programmata ecografia cerebrale, se non gia' eseguito e sorvegliato l'andamento dell'ittero. Il valore riferito non comporta danni. Appena il piccolo si rinforza sarebbe utile cercare di allattarlo al seno, magari con aiuto ostetrico.
In questi casi ci sono tutti i presupposti per una progressione del neurosviluppo nella norma. Va comunque sicuramente eseguita attenta sorveglianza della progressione della crescita e neurologica, programmata ecografia cerebrale, se non gia' eseguito e sorvegliato l'andamento dell'ittero. Il valore riferito non comporta danni. Appena il piccolo si rinforza sarebbe utile cercare di allattarlo al seno, magari con aiuto ostetrico.
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