Mia madre, 76 anni, paziente con pregressa calcolosi del coledoco e della colecisti, soffre da un pa
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Mia madre, 76 anni, paziente con pregressa calcolosi del coledoco e della colecisti, soffre da un paio d'anni di pancreatiti acute inspiegabili, visto che ha fatto gli interventi di rimozione dei calcoli (ERCP e colecistectomia). Mi chiedevo: queste pancreatiti non potrebbero derivare da una causa neurologica? A motivare quest'interrogativo c'è il fatto che nella colonscopia è refertata una discinesia del colon, inoltre quando dorme effettua una serie di movimenti involontari, come a scatti. Così anche la lingua, che spesso sfrega sui denti come a serrarla. Mi chiedevo quindi se anche la pancreatite non possa essere una contrazione involontaria delle vie biliari, che, chiudendosi momentaneamente, impediscono il passaggio della bile. Un altro elemento a favore di questa ipotesi è il fatto che in alcuni esami, tac o risonanza, è refertata una stenosi del coledoco in prossimità della papilla di Water, mentre in altre no. Nel caso ci fosse davvero quest' eventualità, quali indagini potrebbero farsi per giungere a una diagnosi? Grazie infinite a chi vorrà rispondermi
Buongiorno. I movimenti involontari durante la notte possono essere approfonditi dal punto di vista neurologico. La relazione con le pancreatiti sinceramente mi sembra un po' forzata. Il fatto che la stenosi si possa vedere ad alcune indagini e ad altre no, è legata al fatto che non tutte le indagini sono fatte con analoghe metodiche (ad es, fare una TC è un conto, fare una colangioRMN ha una definizione e una capacità di studiare le vie biliari totalmente differente), macchinari diverse e occhio del refertante diverso. Sinceramente approfondirei ulteriormente dal punto di vista gastroenterologico, in quanto, tra l'altro, la causa della pancreatite non è sempre ostruttiva. Tuttavia, salvo che per la questione dei movimenti involontari, lo specialista giusto non è il neurologo. Saluti
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