Mi sono operata per sostituzione protesi mammarie rotte quasi due mesi fa. Ho portato i drenaggi per

2 risposte
Mi sono operata per sostituzione protesi mammarie rotte quasi due mesi fa. Ho portato i drenaggi per dieci giorni. Ho assunto antibiotici e integratori per drenare i liquidi. Ho ancora dolenzia nella parte inferiore delle protesi, edema e sensazione di non aderenza delle protesi al torace, soprattutto quando mi piego in avanti. Preciso che non ho indossato la fascia sopra al reggiseno post operatorio, come da indicazioni del medico. Cosa posso fare per ridurre completamente l'edema?
Dott. BERNARDO BIFFOLI
Chirurgo plastico, Chirurgo estetico, Medico estetico
Mestre
Buongiorno,
dopo un intervento di sostituzione protesica, soprattutto in presenza di complicazioni come la rottura e il posizionamento di nuove protesi, un certo grado di edema, dolenzia e sensazione di mobilità delle protesi può persistere anche oltre il primo mese. Tuttavia, a quasi due mesi dall’intervento, è corretto monitorare con attenzione i sintomi che riferisce.
L’edema persistente e la sensazione di “non aderenza” potrebbero essere legati a un’infiammazione tissutale ancora in fase di risoluzione, a una risposta individuale ai materiali impiantati oppure alla presenza di un sieroma, cioè un accumulo di liquido, che non si è ancora completamente riassorbito.
In questi casi può essere utile eseguire un controllo ecografico per verificare la presenza di liquido residuo, che potrebbe richiedere drenaggio se in quantità significativa. Va anche esclusa, attraverso una visita, un’eccessiva mobilità protesica o la formazione precoce di una capsula anomala.
Talvolta, l’integrazione con linfodrenaggi manuali post-chirurgici può aiutare a ridurre l’edema. In alcuni casi selezionati si può valutare anche l’uso temporaneo di un indumento compressivo o di una fascia elastica, sebbene inizialmente non fosse stata indicata.
È comunque importante non trascurare questi segnali e accompagnare il decorso con controlli clinici puntuali ed eventuali esami strumentali.
Resto a disposizione per una valutazione più approfondita qualora lo desiderasse.

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Dr. Federico Coppola
Chirurgo plastico, Chirurgo estetico, Medico estetico
Palermo
Ciao, quello che descrivi — un po’ di dolenzia, gonfiore e la sensazione che le protesi non siano ancora del tutto “ferme” — è abbastanza comune dopo un intervento di sostituzione, soprattutto se ci sono stati drenaggi e un edema iniziale importante. Due mesi sono ancora un periodo relativamente breve per il completo assestamento.

L’edema può persistere per fino a 3–4 mesi, e il senso di “mobilità” o di non aderenza tende a ridursi man mano che i tessuti interni si stabilizzano. Per favorire il recupero puoi:
• continuare a usare il reggiseno contenitivo giorno e notte, evitando movimenti bruschi o sforzi con le braccia;
• chiedere al chirurgo se puoi iniziare massaggi linfodrenanti delicati, fatti da un fisioterapista esperto in post-operatori estetici;
• bere molto e limitare sale e alcol, che aumentano la ritenzione;
• assicurarti che non ci siano segni di contrattura o infezione (rossore, calore, dolore crescente), nel qual caso serve una visita di controllo.

In sintesi, con un po’ di tempo e qualche accorgimento l’edema dovrebbe ridursi del tutto, ma se dopo il terzo mese la sensazione di mobilità resta uguale, è bene fare un controllo ecografico per escludere raccolte o sieromi residui.

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