Metà gennaio: quasi 2 mesi di bronchite che mi debilita e mi fa salire la preoccupazione di avere qu

7 risposte
Metà gennaio: quasi 2 mesi di bronchite che mi debilita e mi fa salire la preoccupazione di avere qualcosa di più grave. Metà marzo mal di schiena che mi impedisce quasi di respirare (intercostale sinistro). Con esercizi di postura il mal di schiena passa a metà aprile ma a metà maggio ho vertigini soggettive piuttosto lunghe in ufficio (30 secondi) associate ad ipoglicemia (rilevata dal 118, glicemia a poco più di 70) e, dicono, attacco di panico. Da allora non vivo bene, mi sembra di svenire da un momento all'altro. L'osteopata mi manipola perchè ho dei dolori/rigidità cervicali e mi dice che ho infiammato il nervo vago. Il posturologo mi dice che è coinvolto anche il trigemino, perchè ho cerchio alla testa costante, fastidio a tempia, occhio, denti, nuca lato sx. Ho anche la mononucleosi, quindi astenia continua. Tutti dicono di stare tranquillo ma...è uno dei momenti peggiori della mia vita. Cosa altro posso fare? Grazie a tutti
le consiglio una visita neurologica accurata per fare il punto della situazione su i suoi vari malesseri al fine di eseguire eventualmente analisi e d esami strumentai mirati, finalizzati a trovare il denominatore comune dei suoi sintomi, e quindi impostare una terapia mirata

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Salve , quale è la sua età?
Io credo dalla sua descrizione che sia un fattore psicosomatico importante con attacchi di panico sicuro che si possono manifestare in vari modi da simulare delle patologie importanti e tutto ciò ,se è solo ansia e depressione , può aumentare il dolore generale che accusa lei , quindi consiglio in primis una tp mirata per ansia non solo farmacologica ma anche psicologica , psicoterapia.
Come secondo consiglio fare degli esami strumentali magari mirati alla colonna (rmn cervicaleo lombare ) fare visita otorino e altro.... se si trova a Roma ci possiamo confrontare e capire ... saluti Drssa Giglio
Buon giorno, da quanto scrive non ci sono abbastanza indicazioni per ipotizzare una causa: anche la categoria "attacchi di panico", secondo l'ultimo manuale di diagnostica non ha proprio l'espressione che espone Lei, più vicina ad un problema di "ansia da malattia", se la vogliamo catalogare tra le sindromi dei disturbi psicosomatici, per il quale un processo diagnostico accurato è, come sempre, imprescindibile. Concordo col collega che approfondire la situazione con un approfondimento clinico opportuno potrà darLe le risposte sul caso. Si rivolga quindi al Suo medico per avviare il tutto. Buon giorno
Credo , che debba rivolgersi ad un bravo Psichiatra , in quanto, i suoi disturbi hanno una forte caratterizzazione psicosomatica.

Cordialità
buongiorno
credo sia opportuno che si rivolga dal suo medico di base per avere un quadro della situazione chiara (parla di malattie infettive quali la mononucleosi e problematiche respiratorie non risolte con la terapia)
la sua preoccupazione è più che legittima, ma in questi casi si deve procedere passo a passo.
come le dicevo contatti il suo medico di base per eventuali accertamenti inerenti alle alte vie respiratorie.
tenga presente che la mononucleosi è una malattia molto lunga (6 settimane circa) che può dare debolezza (astenia) dolori ecc e può partire con una banale faringite che giustamente non passa con la normale terapia antibiotica
penso che abbia senso ora, in base a ciò che descrive, di stare a riposo
Buongiorno, le faccio i miei auguri di riuscire a trovare al più presto una soluzione a tutti i suoi mali. Mi sento di consigliarle comunque di fare una riflessione circa intraprendere un percorso psicologico volto al suo sostegno, in modo da aiutarla a superare questo difficile momento. Resto a disposizione, saluti
dott. Tealdi
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Buongiorno. Anche se in effetti - come detto dai colleghi sopra- sembrano cause di origine psicosomatiche, personalmente la invito a contattare il suo medico per programmare insieme una visita specialistica ed esami strumentali.
Se risultasse tutto negativo le propongo di farsi supportare da uno psicologo.
Detto ciò non si periti a fare altre domande sono a disposizione.
Un caro saluto e non si scoraggi. Vedrà che se segue i nostri consigli risolverà presto.
Livia

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