Le emorragie mortali dopo TURP (in pazienti che fanno terapia anticoagulante con calciparina) sono r
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Le emorragie mortali dopo TURP (in pazienti che fanno terapia anticoagulante con calciparina) sono rare?
E' una domanda estremamente generica perchè la calciparina non esiste più e quindi:
- che farmaco intende e a che dosaggio?
- perchè non si può sospendere?
- che paziente è, che patologie associate ha? Quanti anni ha?
A seguire si potrà dare una stima di probabilità e di fattibilità dell'intervento
- che farmaco intende e a che dosaggio?
- perchè non si può sospendere?
- che paziente è, che patologie associate ha? Quanti anni ha?
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Diciamo che sono molto più che rare....non credo vi siano riportati casi in letteratura scientifica.
Molto rare, anche perchè il chirurgo controlla bene l'emostasi prima di completare la procedura.
L'intervento viene eseguito in ospedale o casa di cura da professionisti che si occupano del paziente anche dopo l'intervento, nello specifico dopo la TURP il paziente ha un catetere vescicale ed un lavaggio continuo il che permette di accorgersi di eventuale emorragia prima che sia mortale. Tra l'altro la calcieparina deve essere fatta a distanza di 12 ore dall'intervento
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