La mia Mamma di 88 anni, con demenza senile di grado moderato ed osteoporosi, ha riportato una fratt
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La mia Mamma di 88 anni, con demenza senile di grado moderato ed osteoporosi, ha riportato una frattura scomposta pluriframmentaria al collo chirurgico dell’omero (a detta del fisioterapista, la più brutta che aveva mai visto).
Dal giorno della caduta, oltre 2 mesi, Mamma è sempre più debole, disorientata, anemica, soporifera e con il medico di famiglia stiamo cercando se esistono altre cause attraverso precisi esami ematici, oppure l’anemia dipende dalla frattura.
A questo punto, mentre mi sono ben chiari i rischi di un intervento a questa età (embolia, infezioni, …), non mi sono altrettanto chiari i rischi di non operarsi.
Se infatti Mamma, facendo l’intervento di protesi inversa, avrebbe un recupero atteso della funzionalità della spalla del 60% (contro il 30% se non si opera) e quindi molto poco per rischiare, mi sorge il dubbio che anche lasciarla così possa avere dei rischi per la sua vita. L’RX di una settimana fa presentava solo segni di consolidamento e Mamma ha sempre l’arto scuro, il polso gonfio e la mano con pochissima forza.
Potrebbero esserci dei coaguli di sangue causati dalla frattura scomposta?
Quali altri esami fare? Una tac?
Quali rischi a non operarsi?
Grazie
Dal giorno della caduta, oltre 2 mesi, Mamma è sempre più debole, disorientata, anemica, soporifera e con il medico di famiglia stiamo cercando se esistono altre cause attraverso precisi esami ematici, oppure l’anemia dipende dalla frattura.
A questo punto, mentre mi sono ben chiari i rischi di un intervento a questa età (embolia, infezioni, …), non mi sono altrettanto chiari i rischi di non operarsi.
Se infatti Mamma, facendo l’intervento di protesi inversa, avrebbe un recupero atteso della funzionalità della spalla del 60% (contro il 30% se non si opera) e quindi molto poco per rischiare, mi sorge il dubbio che anche lasciarla così possa avere dei rischi per la sua vita. L’RX di una settimana fa presentava solo segni di consolidamento e Mamma ha sempre l’arto scuro, il polso gonfio e la mano con pochissima forza.
Potrebbero esserci dei coaguli di sangue causati dalla frattura scomposta?
Quali altri esami fare? Una tac?
Quali rischi a non operarsi?
Grazie
Tutti gli interventi chirurgici ortopedici hanno bisogno di un periodo post operatorio di rieducazione senza la quale l'intervento non può essere risolutivo. In questo caso l'impianto di protesi inversa è assolutamente controindicato per il problematiche della demenza senile. Il percorso è sicuramente fisiatrica spesso la mancata contrazione della frattura non influisce sulla motilità residua Necessaria per fare semplici atti quotidiani di igiene e consuetudinari.
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