La mia domanda è dottore mio nonno non ha NESSUN organo coinvolto ma metastasi osee. Cosi facendo co
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La mia domanda è dottore mio nonno non ha NESSUN organo coinvolto ma metastasi osee. Cosi facendo con la pillola palliativa non si va a curare più la malattia ma si va piano piano verso un progredire e ogni giorno si vede sempre di più la sua perdita di peso e il suo colorito giallastro,anche se i dolori sono molto piu rari e vengono bloccati con la morfina che prende 4 volte al giorno. Ma perché non continuare una cura di guarigione anziché palliativa ? Premetto che mio nonno è forte ha tanta voglia di vivere ! Ma così lo vediamo spegnere ogni giorno sempre di più come se fossimo abbandonati a noi stessi. Spero in una vostra risposta al più presto. Grazie mille buona giornata.
Salve,
premesso che qualsiasi cura oncologica possa effettuare suo non sarebbe con un intento di guarigione ma di cura/controllo della malattia in quanto una malattia tumorale in fase metastatica non può essere guarita, per poter impostare una strategia oncologica è necessario conoscere il tipo di malattia che abbiamo di fronte. E' indispensabile quindi effettuare una biopsia che ci possa dare delle indicazioni più precise. Ovviamente prima di sottoporre un paziente ad una procedura invasiva come una biopsia ossea occorre visitarlo ed essere sicuri che la persona sia in grado di sopportare eventuali cure oncologiche. Altrimenti la biopsia avrebbe soltanto un fine diagnostico e certamente non la consiglierei.
premesso che qualsiasi cura oncologica possa effettuare suo non sarebbe con un intento di guarigione ma di cura/controllo della malattia in quanto una malattia tumorale in fase metastatica non può essere guarita, per poter impostare una strategia oncologica è necessario conoscere il tipo di malattia che abbiamo di fronte. E' indispensabile quindi effettuare una biopsia che ci possa dare delle indicazioni più precise. Ovviamente prima di sottoporre un paziente ad una procedura invasiva come una biopsia ossea occorre visitarlo ed essere sicuri che la persona sia in grado di sopportare eventuali cure oncologiche. Altrimenti la biopsia avrebbe soltanto un fine diagnostico e certamente non la consiglierei.
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