Io ho fatto 10 sedute di carbossiterapia ma non ho visto alcun risultato. Chiedo se la carbossiterap

Buongiorno,

capita spesso che la carbossiterapia dia risultati molto variabili da persona a persona. In alcuni pazienti funziona bene, in altri l’efficacia è più limitata, soprattutto se ci si aspetta un miglioramento evidente su adiposità localizzate o lassità cutanea.

Quanto alla tecnica, la carbossiterapia prevede solitamente microiniezioni multiple di anidride carbonica in più punti della zona trattata, e non solo l’inserimento di un ago per gamba lasciato fermo. Se ha ricevuto solo due iniezioni per lato senza movimentazione dell’ago o distribuzione del gas su tutta l’area, è possibile che la metodica utilizzata non sia stata completamente adeguata al trattamento desiderato.

Detto questo, se l’obiettivo è rimodellare, rassodare o migliorare il tono cutaneo, oggi abbiamo opzioni più efficaci e mirate. In particolare, consiglio di valutare trattamenti come Morpheus8 (radiofrequenza frazionata con microneedling) o BodyTite (radiofrequenza bipolare), entrambi pensati per lavorare in profondità sia sulla pelle che sul tessuto adiposo con risultati visibili già dopo una o poche sedute.

Durante una visita possiamo capire meglio le sue esigenze e stabilire quale approccio sia più adatto al suo caso specifico.

Resto a disposizione

Salve, la carbossiterapia è un validissimo trattamento medico che consiste nell'insufflare CO2 in diversi distretti del nostro corpo. A seconda dell'indicazione, si sceglie di effettuare il trattamento a bassi o ad alti flussi.
La differenza sta nella quantità di gas erogata per singolo punto; solitamente quando si lavora ad alti flussi i punti di iniezione sono tanti, mentre quando si lavora a flussi bassi è possibile fare anche un paio di punti e lasciare il gas scorrere per diversi minuti.

La carbossi è molto efficace sul microcircolo e la tecnica di lasciarla agire da due punti sulle regioni trocanteriche è corretta

Gentile paziente, la carbossiterapia è una terapia efficace se ben eseguita che ha l'obiettivo di migliorare il microcircolo periferico ottimizzando gli scambi a livello locale.
Come tutte le terapie mediche ci sono numerosi fattori e condizioni che vanno presi in considerazione affinché questa abbia successo: infatti una NON corretta selezione del paziente, una diagnosi SBAGLIATA, un'esecuzione NON corretta della procedura (regolazione non ideale dei flussi, volumi, punti e profondità di iniezione), una MANCATA prescrizione dietetica o di correzione delle abitudini alimentari, come anche la MANCATA prescrizione di una corretta attività fisica, unita ad aspettative IRREALISTICHE del paziente o del medico stesso.. portano sempre ad un INSUCCESSO totale della terapia.
La sola carbossiterapia non fa miracoli e soprattutto 10 sedute possono non essere sufficienti anche nel migliore dei casi per ottenere risultati visibili.
Se i risultati che sperava riguardavano PER ESEMPIO la scomparsa dei "buchi della cellulite", spoiler: la carbossiterapia non elimina i setti fibrosi dei "buchi della cellulite". L'inestetismo in questo caso può rappresentare un segno che ci può aiutare a individuare un problema che va approfondito (PEFS, LIPEDEMA..) vanno quindi fatte una corretta anamnesi, un approfondito esame obiettivo, una diagnosi precisa per impostare un piano terapeutico in cui però gli interventi da fare per migliorare la condizione non si possono limitare alla sola carbossiterapia.
Non esistono scorciatoie o trattamenti miracolosi in questi casi, non esistono bacchette magiche, soprattutto se si tratta di problemi datati.
Si affidi a medici competenti e che possano darle un quadro più completo dal punto di vista di diagnosi e degli interventi terapeutici per migliorare la sua condizione e che soprattutto siano in grado di contenere le aspettative se troppo alte.
A volte anche sentire le gambe meno pesanti, meno doloranti o con un colorito più sano rappresenta un successo per le pazienti che si sottopongono a questa terapia, per altri aspetti però può non essere sufficiente anche se perfettamente eseguita ma è un buon punto di partenza per poter integrare altre terapie e prepararvi quindi il terreno.
Mi auguro di esserle stato di aiuto
Cordialmente
AG

Salve, ci sono diversi protocolli iniettivi per indirizzare il trattamento di carbossiterapia, a seconda del problema riscontrato, delle sue caratteristiche fisiche e della risposta dei suoi tessuti. E' importante ricordare che il trattamento di carbossiterapia, perché produca risultati importanti, va sempre associato ad un corretto stile di vita, alimentazione ed esercizio fisico. A seconda del suo stadio di PEFS di partenza potrebbe inoltre aver necessità di più di 10 sedute o associazione con altri trattamenti, come la mesoterapia.

I punti di iniezione possono variare in base all’inestetismo e alla tecnica del medico. In genere si fanno più microiniezioni in punti diversi, per esempio lungo tutta la coscia o attorno a un’area con cellulite, così il gas si distribuisce in modo uniforme, stimolando il microcircolo e migliorando la qualità della pelle.

Buonasera, la carbossiterapia prevede uno o due infiltrazioni per la stessa zona , ma non di più non sarebbe utile, anzi dannoso.... se lei ha una cellulite di 3-4 grado può migliorare ma non risolversi .