INTERVENTO ALLUCE VALGO E ALTE DITA Un saluto ai medici dello staff e grazie come sempre per ques
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INTERVENTO ALLUCE VALGO E ALTE DITA
Un saluto ai medici dello staff e grazie come sempre per questo bel servizio che mettete a disposizione.
Sono uno dei pochi maschietti a soffrire di alluce valgo (bilaterale), patologia che so che colpisce piu le donne, in un rapporto d 10:1 (c'è chi dice 15:1).
La cosa che per me rappresenta ancor di piu un mistero, è che volendo indagare su una predisposizione ereditaria, posso dire che mio padre, a 70 anni, non ne ha il minimo accenno, e mia madre, ha cominciato a soffrirne un po' dai 60 anni in poi.
Io, invece, che mi trovo alla soglia dei 40, posso dire che mi ricordo i miei piedi cosi praticmente da sempre, almeno da quando avevo 20 anni.
Il problema, oltre a un alluce valgo di grado moderato, sono anche altre dita "storte"- A destra, abbiamo nel menù il secondo dito a martello e il quarto dito varo (ovvero leggermente piegato in modo ricurrvo sotto il terzo, dove si è fatto la sua "casetta", a sinistra situazione piu o meno simile, ma almeno è stato risparmiato il secondo dtio a martello...quindi è presente alluce moderatamente valgo e quarto dito varo anche qui).
Non ho eccessivi fastidi, a voltre qualche fastidio agli alluci (ma un fastidio interno, non è che sia presente una vera e propria "cipolla" dove si crea borsite,) e a volte, da meno tempo, qualche lieve fastidio a sinistra, nel "conflitto" tra quarto e terzo dito.
Ho consultato due ortopedici:
il primo mi opererebbe, con tecnica mini-invasiva, a ogni dito che presenta stortura, quindi, operando separatamente e in tempi diversi i due piedi, alluce valgo, secondo dito a martello e quarto dito varo a destra, alluce valgo e quarto dito varo a sinistra.
Il secondo ortopedico andrebbe molto piu cauto, in quanto da anamnesi ha visto che non è che la mia qualità della vita sia cosi limitata dal dolore, (che in effetti è piu un fastidio, lieve e saltuario).
In un piede che presenta alluce valgo giovanile, lui non opererebbe con tecnica mini invasiva, perche sarebbe a piu alto rischio di recidive...al tempo stesso, storcerebbe il naso ad operarmi con tecnica tradizionale, in quanto, l'insulto chirurgico che ne deriverebbe (sarebbero 3 dita su 5 a destra e 2 a sinistra), potrebbe restituirmi un piede esteticamente perfetto, da ballerina, ma funzionalmente piu doloroso di prima, con una certa rigidità (alle RX che feci a suo tempo, proprio in corrispondenza degli alluci, per altro, il referto parlava di "lievi note artrosiche").
Mi ha pertanto consigliato esercizi per rinforzare la muscolatura e mobilità dei piedi, con i quali, devo essere sincero, mi sto trovando bene.
Mi rendo conto che, con un consulto a distanza, è impossibile formulare una diagnosi e fornire consigli per una corretta terapia,; quello che posso chiedervi, è, se una visita podologica potrebbe offrirmi soluzioni alternative all'operazione (tipo plantari, ortesi correttive in silicone, ecc). Non sono il tipo che si spaventa delle operazioni (ho effettuato 3 interventi chirurgici nella mia vita, che erano necessari), ma a parte che da un punto di vista del buon esito dell'operazione, il secondo ortopedico qualche dubbio me l'ha insinuato, anche da un punto di vista logistico, per me che sono un consulente commerciale a partita IVA, stare fermo un mese o piu per ogni piede, non è proprio una passeggiata, a livello di salute economica.
Ringraziando chi mi voglia rispondere porgo i miei piu cordiali saluti.
Un saluto ai medici dello staff e grazie come sempre per questo bel servizio che mettete a disposizione.
Sono uno dei pochi maschietti a soffrire di alluce valgo (bilaterale), patologia che so che colpisce piu le donne, in un rapporto d 10:1 (c'è chi dice 15:1).
La cosa che per me rappresenta ancor di piu un mistero, è che volendo indagare su una predisposizione ereditaria, posso dire che mio padre, a 70 anni, non ne ha il minimo accenno, e mia madre, ha cominciato a soffrirne un po' dai 60 anni in poi.
Io, invece, che mi trovo alla soglia dei 40, posso dire che mi ricordo i miei piedi cosi praticmente da sempre, almeno da quando avevo 20 anni.
Il problema, oltre a un alluce valgo di grado moderato, sono anche altre dita "storte"- A destra, abbiamo nel menù il secondo dito a martello e il quarto dito varo (ovvero leggermente piegato in modo ricurrvo sotto il terzo, dove si è fatto la sua "casetta", a sinistra situazione piu o meno simile, ma almeno è stato risparmiato il secondo dtio a martello...quindi è presente alluce moderatamente valgo e quarto dito varo anche qui).
Non ho eccessivi fastidi, a voltre qualche fastidio agli alluci (ma un fastidio interno, non è che sia presente una vera e propria "cipolla" dove si crea borsite,) e a volte, da meno tempo, qualche lieve fastidio a sinistra, nel "conflitto" tra quarto e terzo dito.
Ho consultato due ortopedici:
il primo mi opererebbe, con tecnica mini-invasiva, a ogni dito che presenta stortura, quindi, operando separatamente e in tempi diversi i due piedi, alluce valgo, secondo dito a martello e quarto dito varo a destra, alluce valgo e quarto dito varo a sinistra.
Il secondo ortopedico andrebbe molto piu cauto, in quanto da anamnesi ha visto che non è che la mia qualità della vita sia cosi limitata dal dolore, (che in effetti è piu un fastidio, lieve e saltuario).
In un piede che presenta alluce valgo giovanile, lui non opererebbe con tecnica mini invasiva, perche sarebbe a piu alto rischio di recidive...al tempo stesso, storcerebbe il naso ad operarmi con tecnica tradizionale, in quanto, l'insulto chirurgico che ne deriverebbe (sarebbero 3 dita su 5 a destra e 2 a sinistra), potrebbe restituirmi un piede esteticamente perfetto, da ballerina, ma funzionalmente piu doloroso di prima, con una certa rigidità (alle RX che feci a suo tempo, proprio in corrispondenza degli alluci, per altro, il referto parlava di "lievi note artrosiche").
Mi ha pertanto consigliato esercizi per rinforzare la muscolatura e mobilità dei piedi, con i quali, devo essere sincero, mi sto trovando bene.
Mi rendo conto che, con un consulto a distanza, è impossibile formulare una diagnosi e fornire consigli per una corretta terapia,; quello che posso chiedervi, è, se una visita podologica potrebbe offrirmi soluzioni alternative all'operazione (tipo plantari, ortesi correttive in silicone, ecc). Non sono il tipo che si spaventa delle operazioni (ho effettuato 3 interventi chirurgici nella mia vita, che erano necessari), ma a parte che da un punto di vista del buon esito dell'operazione, il secondo ortopedico qualche dubbio me l'ha insinuato, anche da un punto di vista logistico, per me che sono un consulente commerciale a partita IVA, stare fermo un mese o piu per ogni piede, non è proprio una passeggiata, a livello di salute economica.
Ringraziando chi mi voglia rispondere porgo i miei piu cordiali saluti.
Purtroppo nel suo caso butterebbe via i soldi con i plantari. Faccia quanto prima l'intervento
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Buonasera.
Appoggerei la valutazione più cauta: in assenza di dolore e limitazioni accentuate, non vedo la ragione di crearsi tante difficoltà (lavorative, economiche, rischi operatori, dolori e limitazioni connessi al postoperatorio, eventuali rigidità future) per ottenere solo un miglioramento estetico del quale non mi sembra le prema particolarmente.
Mi sembra anzi lungimirante il ricorso ad una fisioterapia mirata.
Per rispondere alla sua domanda, ritengo che una ortesi siliconica ridurrebbe il conflitto delle dita minori, ma la chiarezza è d'obbligo: solo la chirurgia è risolutiva; gli approcci ortesici, benché utili, sono funzionali solo nell'evitare un peggioramento (plantari, tutori notturni).
Appoggerei la valutazione più cauta: in assenza di dolore e limitazioni accentuate, non vedo la ragione di crearsi tante difficoltà (lavorative, economiche, rischi operatori, dolori e limitazioni connessi al postoperatorio, eventuali rigidità future) per ottenere solo un miglioramento estetico del quale non mi sembra le prema particolarmente.
Mi sembra anzi lungimirante il ricorso ad una fisioterapia mirata.
Per rispondere alla sua domanda, ritengo che una ortesi siliconica ridurrebbe il conflitto delle dita minori, ma la chiarezza è d'obbligo: solo la chirurgia è risolutiva; gli approcci ortesici, benché utili, sono funzionali solo nell'evitare un peggioramento (plantari, tutori notturni).
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