In cosa consiste l'esame d valutazione della ventilazione?

L'esame della ventilazione si attua in primis con una spirometria che permette, in modo semplice e non invasivo, di misurare i flussi che il paziente "muove" durante il suo lavoro respiratorio. Potranno essere valutati poi, con l'uso di cabine (pletismografiche) o gas opportunamente diluiti, anche i volumi aerei che i polmoni possono introdurre, sia staticamente che in movimento. Altra prova è quella della diffusione del CO che permette di valutare la capacità del polmone di "far passare" i gas attraverso le proprie membrane

Ci permette di valutare i volumi delle vie aeree potendo individuare un quadro respiratorio istruttivo da un restrittivo o misto fornendo indicazioni utili nell'approccio terapeutico. Cordiali saluti

Di fondamentale importanza è la spirometria che mediante la curva flusso/volume permette la diagnosi di limitazione del flusso espiratorio e quindi la diagnosi di BPCO. Inoltre la prova di reversibilità della ostruzione bronchiale con salbutamolo permette la differenziazione con l asma in cui vi è una quota prevalente di ostruzione bronchiale reversibile. Queste sono indagini di base prescrivibili dal Medico di Famiglia per un primo approccio alla diagnostica delle malattie respiratorie.