Il 17/3 sono caduta. Il giorno successivo mi sono recata al PS dove il medico grazie ai raggi ha ris
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Il 17/3 sono caduta. Il giorno successivo mi sono recata al PS dove il medico grazie ai raggi ha riscontrato una frattura composta del capitello radiale sx. Mi hanno messo una valva gessata che ho tenuto 25 giorni. Tolta la valva 5 giorni dopo rifacendo il letto ho sentito un fastidio/parestesia che dall'avambraccio si irradiava fino alle due ultime dita della mano.
Sono riuscita ad iniziare la fisioterapia una decina dopo la rimozione della valva, anche se ho sempre cercato di muovere il braccio.
Dopo una ventina di sedute dal fisioterapista ho recuperato quasi del tutto l'estensione mentre non ho recuperato del tutto la flessione, non riesco più a toccare la spalla.
La mia preoccupazione è che le parestesie continuano e si sono intensificate. Nell'ultima settima mi sono svegliata in piena notte dal dolore e l'avambraccio era completamente "anestetizzato". Anche quando sono alla scrivania se tengo il braccio sul tavolo ho fastidio e se piego il braccio per es. per portare il cellulare più vicino agli occhi di nuovo sento dolore e parestesie.
Sono molto preoccupata perchè non vorrei ci fosse un danno al nervo ulnare. Ho provato a parlarne sia al fisiatra, sia al fisioterapista, sia all'ortopedico e tutti sostengono sia normale in una rottura del capitello radiale. Mi chiedo se è il caso di contattare un altro professionista e se devo effettuare qualche esame strumentale prima di andare a farmi vedere. Tenete presente che sia i raggi effettuati al Pronto soccorso che hanno evidenziato la rottura sia quelli fatti prima della rimozione della valva che hanno dimostrato la guarigione non sono in mio possesso.
Grazie a chi vorrà darmi un suggerimento.
Sono riuscita ad iniziare la fisioterapia una decina dopo la rimozione della valva, anche se ho sempre cercato di muovere il braccio.
Dopo una ventina di sedute dal fisioterapista ho recuperato quasi del tutto l'estensione mentre non ho recuperato del tutto la flessione, non riesco più a toccare la spalla.
La mia preoccupazione è che le parestesie continuano e si sono intensificate. Nell'ultima settima mi sono svegliata in piena notte dal dolore e l'avambraccio era completamente "anestetizzato". Anche quando sono alla scrivania se tengo il braccio sul tavolo ho fastidio e se piego il braccio per es. per portare il cellulare più vicino agli occhi di nuovo sento dolore e parestesie.
Sono molto preoccupata perchè non vorrei ci fosse un danno al nervo ulnare. Ho provato a parlarne sia al fisiatra, sia al fisioterapista, sia all'ortopedico e tutti sostengono sia normale in una rottura del capitello radiale. Mi chiedo se è il caso di contattare un altro professionista e se devo effettuare qualche esame strumentale prima di andare a farmi vedere. Tenete presente che sia i raggi effettuati al Pronto soccorso che hanno evidenziato la rottura sia quelli fatti prima della rimozione della valva che hanno dimostrato la guarigione non sono in mio possesso.
Grazie a chi vorrà darmi un suggerimento.
Consiglierei di eseguire una RM del gomito ed una elettromiografia con calcolo della Velocita di conduzione motoria prima e dopo la doccia cubitale per valutare se il nervo ulnare è disturbato nel suo percorso in esito alla frattura
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