ho un bimbo 3 anni da circa sette mesi che ha tosse continua ha avuto 3 volte laringospasmo curato c

6 risposte
ho un bimbo 3 anni da circa sette mesi che ha tosse continua ha avuto 3 volte laringospasmo curato con adrenalina in ospedale inizialmente il pediatra lo ha curato con areosol clenil breva con aerosol sta un po meglio ma la tosse continua sopratutto notte e non riesce a dormire.visita otorino negativa per adenoidi e orecchie .l otorino ha dato aerosol con aircot .inizialmente sta bene ma la tosse poi riprende.ha fatto prove allergiche risultato allergico graminacee paretaria.dato antistaminico formistin e sempre aircot. ma la tosse non se ne va sempre tosse grassa alle alte vie respiratorie i bronchi sempre puliti. ultimo pediatra sostiene che e una tosse da reflusso quindi ha tolto aerosol al cortisone perche e la causa che dilata la valvola stomaco e dato Ramidil due volte al di per 6 mesi la tosse di notte e peggiorata.Siamo disperati cosa ha il ns cucciolo?
E' dirimente il fatto che una terapia antireflusso non abbia avuto efficacia sulla tosse notturna: ciò escluderebbe il reflusso come causa. Rimangono vari elementi da approfondire seppure tutti relativi alle alte vie respiratorie e non a trachea o bronchi (questo è quanto lei riferisce). In genere la respirazione prevalentemente orale notturna è causa di tosse secca e continua e di facile irritabilità faringo-laringea in posizione orizzontale, mentre tende a migliorare in stazione eretta. Se suo figlio si sveglia spesso chiedendo da bere è possibile che respiri prevalentemente con la bocca e non col naso (quindi il sospetto di adenoidi ipertrofiche è verosimile). Il fatto che sia allergico alle graminacee e alla parientaria può essere in causa ma consideri che l'uso di antistaminici e di cortisonici (nelle acuzie) è, a questa età, l'unico possibile a meno che un allergologo non intervenga con la somministrazione di inibitori della degranulazione dei mastociti come preventivi. Di norma però questo presidio viene usato se il bambino manifesta asma e questo non sembrerebbe il caso. Di fronte a questi problemi personalmente agisco con aerosol a lungo termine ed a cicli (fluidificante+cortisonico a bassa dose+fisiologica) di 3 settimane al mese intervallati da una settimana di sospensione per almeno 4-5 mesi di seguito, associati ad antistaminico da somministrare solo la sera, circa 1 ora prima di andare a letto. Non prenda per buone queste indicazioni, dato che io sto semplicemente arguendo una diagnosi che, a mio avviso, dipende da disturbi di respirazione nasale di tipo ostruttivo/congestizio (adenoidi? congestione nasale da allergia?). Segnalo che se il bambino, da piccolissimo, ha contratto una bronchiolite da virus respiratorio sinciziale (entro i primi 6 mesi di vita) può trascinarsi dietro anche per anni una iper-reattività bronchiale ed essere predisposto a broncospasmo ed asma bronchiale. Cara signora: per via telematica (e senza visitare il soggetto) si può fare semplice "accademia" e non si risolvono problemi. Un saluto e auguri per il bimbo

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Dott.ssa Patrizia Tonini
Pediatra, Omeopata
Castenaso
Il bambino trarrebbe enormi vantaggi da una corretta terapia omeopatica.
Seguo tantissimi bimbi allergici ed in poco tempo i loro sintomi scompaiono quasi completamente e , con la desensibilizzazione omeopatica spesso guariscono
Signora bisogna considerare oltre alle allergie se il bambino ha esposizione al fumo passivo ( se voi genitori o nonni che stanno con lui fumate .... e non centra nulla che fumate fuori al balcone). oltre alle visite che ha effettuato dovrebbe praticare una spirometri per completare il quadro diagnostico
Dott.ssa Ilaria Pezone
Pediatra, Allergologo, Pneumologo
Aversa
Buongiorno Signora,
le consiglio una visita con un medico specialista per la valutazione globale del piccolo e il monitoraggio nel tempo dell'efficacia delle cure. Solo cosi potrà risolvere il problema.
Cordiali Saluti
il Ranidil (ranitidina) non è più utilizzato in Italia, né in altri Paesi, né in età pediatrica né in quella adulta. La ranitidina è stata ritirata dal mercato a partire dal 2020 a causa della presenza di impurità (N-nitrosodimetilammina, NDMA), una sostanza potenzialmente cancerogena riscontrata in alcuni lotti. Il trattamento dovrebbe essere rivalutato e adattato alle linee guida attuali.
Continua a monitorare l’allergia: Mantieni l’antistaminico e valuta l’introduzione di un anti-leucotrienico.
Chiedi un secondo parere specialistico: Una valutazione da un pneumologo pediatrico potrebbe aiutare a escludere asma o altre patologie respiratorie.
Salve signora, la tosse catarrale è spesso causata da muchi in retrofaringe e nelle regioni posteriori delle fosse nasali. Pertanto una terapia efficace prevederebbe l'uso di Rinowash (farmaci differenti al variare della situazione). Per quanto riguarda il reflusso gastroesofageo associ una terapia comportamentale che prevede di evitare la posizione distesa dopo i pasti, preferendo di cenare una o due ore prima di coricarsi. Evitate inoltre pomodori crudi, cioccolata (cosi come altri cibi che possono causare reflusso: trova molti elenchi sul web) e l'assunzione di cibi troppo caldi o troppo freddi. Il laringospasmo prevede una terapia aerosolica con cortisonico (somministrabile anche per bocca nelle forme moderate o severe), al contrario dell'asma bronchiale dove si adoperano broncodilatatori di varia natura (in base alla gravità della riacutizzazione asmatica). Rimango a disposizione per una valutazione nel mio studio pediatrico, buon pomeriggio.

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