Ho fatto laser per rimozione tattoo e il medico estetico mi ha detto di applicare solo una crema all

Tutto assolutamente corretto anche se forse la pomata che le ha prescritto non è ossido di sodio bensì ossido di zinco. Se la zona trattata non ha nessun segno di infezione non c'è nessun bisogno di assumere o applicare altro.
Cordialmente

buongiorno, a causa delle numerose ed emergenti resistenze agli antibiotiche, le terapie a base di antibiotici topici DEVONO essere il più possibile evitate, in quanto non danno nessun beneficio aggiuntivo, favoriscono le resistenze e possono provocare reazioni allergiche . L’ossido di zinco è una soluzione perfetta, specie se associato ad argento che ha una azione “naturale” antibatterica.

Buon giorno il protocollo post laser terapia in caso di rimozione di tatuaggi è abbastanza complesso è si avvale di più trattamenti topici da modificare settimana per settimana , in modo da seguire l’iter di guarigione dell’area trattata in base al periodo di guarigione!

Crema indicata è all’ossido di zinco , puoi anche proseguire con crema idratante eu una solare ad alta protezione.

Dopo un trattamento laser per la rimozione di un tatuaggio, è normale avvertire un leggero fastidio o dolore nell’area trattata, soprattutto nei primi giorni. Il laser genera calore e può causare infiammazione temporanea, arrossamento e gonfiore, che solitamente si risolvono spontaneamente nel giro di una settimana.

Per quanto riguarda la crema da applicare, l’ossido di zinco (non di sodio) è spesso utilizzato per le sue proprietà lenitive e protettive, formando una barriera che aiuta la pelle a guarire. Tuttavia, l’uso di creme antibiotiche può essere consigliato in caso di pelle lesa, vescicole o segni di infezione, come rossore intenso, secrezioni o dolore persistente. Se la pelle appare integra e senza segni di infezione, la sola crema all’ossido di zinco può essere sufficiente, come suggerito dal medico estetico.

Se il dolore persiste o peggiora, o se compaiono sintomi sospetti come arrossamento diffuso, gonfiore e secrezione, sarebbe opportuno rivalutare la situazione con il medico per escludere un’infezione e, se necessario, iniziare una terapia antibiotica locale o sistemica.