Ho 57 anni,sono sempre stato un buon camminatore praticando anche escursioni di montagna di un certo
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Ho 57 anni,sono sempre stato un buon camminatore praticando anche escursioni di montagna di un certo impegno. A novembre del 2017 ho frequentato per un mese e mezzo una palestra di Yoga-Pilates. A gennaio 2018 ho smesso accusando un dolore- fastidio, sulla parte esterna della coscia dx, e all'altezza del gluteo nella parte inferiore in basso a destra del gluteo stesso.Ho fatto i Rx dei quali vi trasmetto il referto:RX ANCA DX+RX ANCA SX+RX BACINO
Modesta coxartrosi bilaterale con sclerosi dei tetti acetabolari e appuntimento dei cigli (reperto glievemente più spiccato a dx).
Modicamente ridotti gli spazi articolari coxofemorali bilateralmente.
In ortostatismo la testa femorale Dx risulta sopraelevata di circa 8 mm rispetto alla controlaterale.
Ridotto in ampiezza rispetto alla controlaterale la sincondrosi sacroiliaca.
Il dolore-fastidio arriva dopo qualche centinaio di metri di cammino..cosa potrebbe essere l'origine del mio dolore.?? e quale percorso mi consigliate di intraprendere.. In attesa di risposta ..Grazie ..Distinti Saluti..
Modesta coxartrosi bilaterale con sclerosi dei tetti acetabolari e appuntimento dei cigli (reperto glievemente più spiccato a dx).
Modicamente ridotti gli spazi articolari coxofemorali bilateralmente.
In ortostatismo la testa femorale Dx risulta sopraelevata di circa 8 mm rispetto alla controlaterale.
Ridotto in ampiezza rispetto alla controlaterale la sincondrosi sacroiliaca.
Il dolore-fastidio arriva dopo qualche centinaio di metri di cammino..cosa potrebbe essere l'origine del mio dolore.?? e quale percorso mi consigliate di intraprendere.. In attesa di risposta ..Grazie ..Distinti Saluti..
Salve probabilmente il suo dolore é attivato da una contrattura muscolare, il perché si sia verificata è da ricercare nel problema articolare all’anca e alla Sacro-iliaca. Un abbraccio meccanica non adeguata può causare problematiche come la sua. Io le consiglio una visita ortopedica, qualora l’ortopedica decidesse di intraprendere un approccio conservativo, la strada da seguire è quella di una visita e trattamento da un Osteopata. Se il dolore è importante la tecarterapia potrebbe darle ottimi risultati in tempi brevi. Resto a disposizione.
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Buongiorno, la ringrazio per sua domanda.
La sua descrizione corrisponderebbe ad un dolore non a riposo, non notturno che sopraggiunge col movimento.
Lascerebbe intuire un probabile dolore di tipo funzionale.
Il giusto percorso:
Visita specialistica fisiatrica, il Dottore indivuiduerà le cause del problema, eventualmente il supporto farmacologico se necessario e le indicazioni del piano riabilitativo che potrà essere intrapreso in terapia manuale o con l ausilio di terapie fisiche se reputato necessario.
La sua descrizione corrisponderebbe ad un dolore non a riposo, non notturno che sopraggiunge col movimento.
Lascerebbe intuire un probabile dolore di tipo funzionale.
Il giusto percorso:
Visita specialistica fisiatrica, il Dottore indivuiduerà le cause del problema, eventualmente il supporto farmacologico se necessario e le indicazioni del piano riabilitativo che potrà essere intrapreso in terapia manuale o con l ausilio di terapie fisiche se reputato necessario.
Salve, le consiglio di farsi vedere da un osteopata o fisioterapista per valutare la sua postura i carichi ed eventuali asimmetrie
Fino al quel momento non possiamo capire se questo fastidio è insorto per un errato gesto o per infiammazione data dalla sua situazione artrosica.
Continui comunque a fare movimento ed esercizi mirati di allungamento di tutti quei gruppi muscolari del bacino e delle gambe.
Fino al quel momento non possiamo capire se questo fastidio è insorto per un errato gesto o per infiammazione data dalla sua situazione artrosica.
Continui comunque a fare movimento ed esercizi mirati di allungamento di tutti quei gruppi muscolari del bacino e delle gambe.
Premesso che per dare un giudizio valido sulla sua situazione sarebbe opportuno visionare le immagini dell'esame radiografico e eseguire una visita ortopedica, l'eterometria, soprattutto in chi pratica corsa e camminate è una lassica causa di dolore, se poi si aggiunge a una modesta coxartrosi, il dolore è assicurato.
Il primo consiglio è quello di applicare un plantare che riduca l'eterometria, soprattutto durante le camminate piu' impegnative. A questo puo' aggiungersi un trattamento con integratori alimentari specifici per la cartilagine articolare (glucosamine, ecc.) e eventualmente, se la condropatia artrosica si dimostra in sviluppo iniziale, potrebbe esser utile un ciclo di infiltrazioni locali con PRP (Piastrine). Una buona rieducazione motoria potrebbe essere associata per avere un risultato migliore
Il primo consiglio è quello di applicare un plantare che riduca l'eterometria, soprattutto durante le camminate piu' impegnative. A questo puo' aggiungersi un trattamento con integratori alimentari specifici per la cartilagine articolare (glucosamine, ecc.) e eventualmente, se la condropatia artrosica si dimostra in sviluppo iniziale, potrebbe esser utile un ciclo di infiltrazioni locali con PRP (Piastrine). Una buona rieducazione motoria potrebbe essere associata per avere un risultato migliore
Rispondo male volentieri perché per me la visita è più importante di una radiografia che come nel suo caso ci dice poco.
Comunque tale reperto potrebbe essere l'esito di una colite sub clinica asintomatica trascurata da tempo.
Le consiglio una visita medico osteopatia meglio se anche posturologo
Comunque tale reperto potrebbe essere l'esito di una colite sub clinica asintomatica trascurata da tempo.
Le consiglio una visita medico osteopatia meglio se anche posturologo
Concordo con i professionisti che mi hanno preceduto. Prima la visita per valutare l'assetto posturale e deambulatorio il cui squilibrio va corretto con plantari e trattamento osteopatico-posturale, mentre per risolvere il sintomo nell'immediato può essere utile terapia infiltrativa o fkt . Mi contatti al 348\8730906 per stabilire la sede più idonea per una eventuale visita.
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Salve, indispensabile visita specialistica ortopedica con rx del bacino.
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