Ho 45 anni, maschio e vivo in modo sano (buona alimentazione e sport). Da circa 5 anni ho l'Alopecia
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Ho 45 anni, maschio e vivo in modo sano (buona alimentazione e sport). Da circa 5 anni ho l'Alopecia che con il tempo è andata aumentando. Braccia, gambe, chiazze sulla barba e da qualche mese anche sulla testa. L'aspetto psicologico è relativo visto che è comunque da molti anni che uso radermi la testa. L`unica cosa che è cambiata nella mia vita è che mi rado ogni 2 giorni, invece che ogni 5-7 giorni.
Solo qualche mese fa, quando sono apparse le prime chiazze sulla testa, mi sono rivolto per la prima volta al mio medico di famiglia. Da li sono finito da una Dermatologa. La loro diagnosi è stata più o meno la seguente: " Alopecia diffusa e dovrò semplicemente conviverci." Essendo donatore di sangue la Dermatologa mi ha suggerito di provare a farmi fare (alla prossima donazione) i seguenti esami del sangue. ENA screen (CLIA), Ana (metofo IIF), Ac anti cellule parietali (APCA) IIF 1:40 TUTTI NEGATIVI.
FT4 10.60, TSH 3.63, ABHTG 42.8 TUTTI NORMALI. L'unico valore che "sballa" è AB-TPO a 430 UI/ml [>34.0] - Strumento: COBAS 8000 - Materiale: Siero. Queste analisi non le ho fatte alla donazione del sangue di 2 settimane fa, perchè secondo la Dottoressa (alla donazione del sangue) troppo specifiche e impossibilitata a farmele fare se sprovvisto di impegnativa. Le ho quindi fatte a fine aprile e adesso mi trovo con i risultati di cui sopra. Nei prossimi giorni proverò (uso il condizionale visto i tempi che corrono) a tornare dal mio medico di famiglia per sentire il suo parere. Per quanto ne ho capito l'Alopecia è un mondo ancora tutto da scoprire ed è per questo che mi permetto di chiedere agli specialisti presenti su questo portale come a loro parere è da interpretare il valore AB-TPO 430.0 molto elevato. Ringrazio per eventuali suggerimenti. Ps. Mi permetto anche di ringraziare per tutto quello che è stato fatto in questi ultimi mesi.
Solo qualche mese fa, quando sono apparse le prime chiazze sulla testa, mi sono rivolto per la prima volta al mio medico di famiglia. Da li sono finito da una Dermatologa. La loro diagnosi è stata più o meno la seguente: " Alopecia diffusa e dovrò semplicemente conviverci." Essendo donatore di sangue la Dermatologa mi ha suggerito di provare a farmi fare (alla prossima donazione) i seguenti esami del sangue. ENA screen (CLIA), Ana (metofo IIF), Ac anti cellule parietali (APCA) IIF 1:40 TUTTI NEGATIVI.
FT4 10.60, TSH 3.63, ABHTG 42.8 TUTTI NORMALI. L'unico valore che "sballa" è AB-TPO a 430 UI/ml [>34.0] - Strumento: COBAS 8000 - Materiale: Siero. Queste analisi non le ho fatte alla donazione del sangue di 2 settimane fa, perchè secondo la Dottoressa (alla donazione del sangue) troppo specifiche e impossibilitata a farmele fare se sprovvisto di impegnativa. Le ho quindi fatte a fine aprile e adesso mi trovo con i risultati di cui sopra. Nei prossimi giorni proverò (uso il condizionale visto i tempi che corrono) a tornare dal mio medico di famiglia per sentire il suo parere. Per quanto ne ho capito l'Alopecia è un mondo ancora tutto da scoprire ed è per questo che mi permetto di chiedere agli specialisti presenti su questo portale come a loro parere è da interpretare il valore AB-TPO 430.0 molto elevato. Ringrazio per eventuali suggerimenti. Ps. Mi permetto anche di ringraziare per tutto quello che è stato fatto in questi ultimi mesi.
Gentile paziente, il valore di anticorpi antitireoperossidasi (AbTPO) elevato indica un processo infiammatorio cronico a carico della tiroide, su base autoimmune. E' riportato che l'alopecia possa associarsi a questi disturbi autoimmuni che nel tempo potrebbero causarle una diminuzione della funzionalità tiroidea; pertanto le consiglio di effettuare periodicamente un controllo di TSH ed FT4 per sorvegliare la funzionalità tiroidea.
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La positività degli AbTPO è tipica della Tiroidite Cronica Autoimmune (di Hashimoto). Il valore del TSH risulta ai limiti alti per età ed andrebbe valutata una eventuale terapia con basse dosi di l-T4 anche in rapporto alla sua giovane età, e al corrispondente quadro ecografico tiroideo che andrebbe appurato. Gli esami eseguiti escludono solo parte delle possibili associazioni autoimmuni. Infatti, Tiroidite e Alopecia areata sono malattie autoimmuni che si possono associare fra loro, ma anche con altre affezioni. Dovrebbe completare il tutto con uno screening autoimmune: Cortisolo, ACTH, Ab anti-surrene, Ab anti-GAD65, Ab anti-transglutaminasi, Ab anti-endomisio, Ab anti-gliadina.
Buongiorno,
Gli esami fatti indicano la presenza di una tiroidite cronica autoimmune, nulla di preoccupante finché gli ormoni tiroidei si mantengono normali. Dovrebbe fare un controllo specialistico endocrinologico appena possibile per eseguire un’ecografia del collo e stabilire la cadenza dei successivi controlli.
Questa condizione può associarsi ad alopecia per cui sarebbe opportuno far vedere i risultati anche al dermatologo che li ha richiesti.
Gli esami fatti indicano la presenza di una tiroidite cronica autoimmune, nulla di preoccupante finché gli ormoni tiroidei si mantengono normali. Dovrebbe fare un controllo specialistico endocrinologico appena possibile per eseguire un’ecografia del collo e stabilire la cadenza dei successivi controlli.
Questa condizione può associarsi ad alopecia per cui sarebbe opportuno far vedere i risultati anche al dermatologo che li ha richiesti.
Buongiorno, gli esami che mostra ci permettono di diagnosticare una patologia tiroidea, chiamata tiroidite cronica autoimmune o di Hashimoto, che al momento presenta un discreto funzionamento. Chi presenta questa patologia deve completare la valutazione con un ecografia tiroidea ed effettuare visite endocrinologiche con i relativi esami, almeno una volta l’anno.
Nel suo caso, oltre la tiroidite, presenta anche l’alopecia, malattia sempre autoimmunitaria, per cui sarebbe utile escludere la presenza di altre patologie, sempre autoimmuni, che solitamente si associano.
Un caro saluto.
Nel suo caso, oltre la tiroidite, presenta anche l’alopecia, malattia sempre autoimmunitaria, per cui sarebbe utile escludere la presenza di altre patologie, sempre autoimmuni, che solitamente si associano.
Un caro saluto.
Gli ABTPO indicano una tiroidite di Hashimoto eva valutata la mrofologia della ghiandola tiroidea con esecuzione di ecografia tiroidea. sarà poi l'endocrinologo a valutare una eventuale terapia . Gli AbTPO sono organo-specifici e pertanto legati a patologia tiroidea. Molto probabilmente dovrà monitorare la funzionalità tiroidea.
Tiroidite cronica linfocitaria (Hashimoto) in atto in buon compenso funzionale.
Necessari seriati controlli della funzionalità tiroidea e della morfologia attraverso ecografia.
Necessari seriati controlli della funzionalità tiroidea e della morfologia attraverso ecografia.
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