Ho 40 anni e da tempo ho problemi di memoria a breve termine e uno stato confusionale per quanto rig

Buongiorno, innanzitutto i disturbi di memoria andrebbero correttamente inquadrati sul piano diagnostico, quanto meno con con una RMN dell'encefalo, e, soprattutto, data la sua giovane eta' e quindi la modesta probabilità' che lei abbia un principio di demenza, valutando se concomiti un quadro ansioso-depressivo che giustifichi la ben possibile presenza dei disturbi che lei riferisce, nel qual caso andrebbero ovviamente trattate la depressione e l'ansia, e una volta trattate con antidepressivi e ansiolitici, si risolveranno i disturbi di memoria e la "confusione". Credo il Nootropil serva a poco in generale indipendentemente dal dosaggio. Quindi dovrebbe rivolgersi ad uno psichiatra o ad un neurologo per un corretto inquadramento diagnostico del suo problema. Cordiali saluti Marco Zamperetti www.psiche-e-soma-zamperetti.com

Concordo sul concetto prima una "diagnosi di stato e di causa" poi un eventuale trattamento farmacologico. Se non ha segni e/o sintomi neurologici focali, pertanto è preliminarmente indicata una visita neurologica (qualora il collega neurologo la ritenesse indicata naturalmente SI alla RM Encefalo), mi indirizzerei verso la esecuzione di Test Neuropsicologici per la valutazione dei vari "dominii" cognitivi. Ovvero individui quale tipologia della sua memoria ed eventualmente altre aree cognitive siano deficitarie ed in quale misura.

In accordo con i due colleghi precedenti aggiungerei un elettroencefalogramma da unire alla rm-encefalo per individuazione di eventuali rallentamenti e/o onde theta.

Buonasera, non mi esprimo riguardo la correttezza o meno della prescrizione in quanto non è di mia competenza, le consiglio però di fare un'accurata valutazione neuropsicologica anche presso l'Asl alla quale afferisce, per poter intervenire con un adeguato potenziamento della memoria dal punto di vista cognitivo. Cordialità