Gentilmente mi può leggere questo referto di un elettroencefalogramma di mio figlio di anni 19... "F
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Gentilmente mi può leggere questo referto di un elettroencefalogramma di mio figlio di anni 19... "Fondo presente regolarmente,bilaterale simmetrico stabile e reagente ùsu di questo si inscrivono frequenti raggruppamenti theta a morfologia aguzza,survoltati . Diffusi allo scalpo senza laterizzazione .SLI ed IPN non modificano tali aspetti."
buonasera, il solo referto di un EEG, senza conoscere la sintomatologia che ha motivato l'esame, ha scarso, relativo rilievo. Un referto del genere può non avere alcun rilievo clinico come al contrario rivestire significato.Se desidera un confronto più approfondito può richiedere, tramite sito MIO DOTTORE , una VIDEO-CONSULENZA ONLINE con me. cordialmente
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Buongiorno.
Concordo con l'opinione già espressa sulla base delle seguenti considerazioni:
1) L'EEG è una metodica diagnostica non numerica, che esprime la media dell'attività elettrica cerebrale di quel momento e può variare a seconda delle condizioni cliniche in cui viene registrato;
2) Si tratta di una metodica con un margine relativo di interpretazione, quindi può esserci una minima variabilità nella refertazione in base all'esperienza del medico che lo interpreta ed in base alle informazioni cliniche ( ad es. il motivo per cui viene eseguito);
In relazione a quanto sopra appare quindi importante correlare i reperti EEG alla storia del paziente ed alla valutazione clinica/esame neurologico.
Le suggerisco quindi di completare con una visita specialistica per avere l'adeguata interpretazione di un referto che si presta a diverse possibili interpretazioni.
Cordiali saluti.
Concordo con l'opinione già espressa sulla base delle seguenti considerazioni:
1) L'EEG è una metodica diagnostica non numerica, che esprime la media dell'attività elettrica cerebrale di quel momento e può variare a seconda delle condizioni cliniche in cui viene registrato;
2) Si tratta di una metodica con un margine relativo di interpretazione, quindi può esserci una minima variabilità nella refertazione in base all'esperienza del medico che lo interpreta ed in base alle informazioni cliniche ( ad es. il motivo per cui viene eseguito);
In relazione a quanto sopra appare quindi importante correlare i reperti EEG alla storia del paziente ed alla valutazione clinica/esame neurologico.
Le suggerisco quindi di completare con una visita specialistica per avere l'adeguata interpretazione di un referto che si presta a diverse possibili interpretazioni.
Cordiali saluti.
Quello descritto non è patologico.
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