Gentilissimi, sette settimane fa mi è stata rimossa in sala operatoria una fistola anale transfinter
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Gentilissimi, sette settimane fa mi è stata rimossa in sala operatoria una fistola anale transfinterica bassa anteriore. È stata effettuata fistulectomia con zaffo (caduto giorno seguente). Il decorso post-operatorio e la convalescenza sono stati molto dolorosi. Ad ogni modo, a due mesi quasi dall'intervento continuo ad avere perdite ematiche all'atto della defecazione. Stamattina ho effettuato una dolorosissima visita di controllo presso il chirurgo che mi ha operato. Non sembrano esserci rischi di recidive. La ferita sembra essersi chiusa. A parere del medico, il sanguinamento cospicuo e quotidiano è dovuto alla mancata ricomposizione totale della mucosa. La mia alimentazione, difatti, è totalmente attenta con molte fibre ed uso di Psyllumgel bustine. Tuttavia, mi preoccupa la situazione. È possibile che non ci sìano integratori e pomate locali utili ad aiutare e/o favorire il processo di guarigione? Sono esausto. Il setone drenante inserito a gennaio. L'operazione effettuata a marzo. Le visite settimanali. Le garze. È stato ed è un calvario che sembra non avere mai fine. Quando potrò riprendere una vita normale?
La cura chirurgica delle fistole anali è purtroppo ancora "novecentesca" e con un percorso a tappe con tempi che devono essere rispettati. Più è inizialmente complessa la fistola e più saranno lunghi i tempi di guarigione. Purtroppo non ci sono trattamenti chirurgici o parachirurgici nè integratori e pomate miracolose utili ad aiutare o favorire una più rapida guarigione. Chieda al suo chirurgo la possibilità di usare localmente creme anestetiche e appropriati antidolorifici.
Cordialità. Luca Bottero
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Buongiorno, purtroppo non ci sono creme che accelerino la guarigione locale. Credo però che possa condividere la sintomatologia con chirurgo che l'ha operata per poter adeguare la terapia antalgica locale e per bocca. Cordiali saluti
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