Gentilissimi, scrivo per sottoporvi il mio caso di disturbi gastrointestinali. Da circa 1 anno e m
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Gentilissimi,
scrivo per sottoporvi il mio caso di disturbi gastrointestinali. Da circa 1 anno e mezzo (improvvisamente da un giorno all'altro) soffro di un fastidio pressoché costante anche se non invalidante nell'angolo destro dell'addome, dall'ultima costola fino all'inizio dell'inguine, con correlati problemi di digestione (stitichezza/diarrea), meteorismo, acidità di stomaco e reflusso gastroesofageo. Analisi del sangue nella norma (se non valore elastasi 165 e bilirubina1.2), negativo per epatite, anticorpi celiachia, fattore reumatoide, HLA-B27 - mia madre soffre di spondilite), sangue occulto feci e parassitologico. Positivo al breath test. Sono alto 1,75 e peso 58 chili; nell'ultimo anno ho cambiato dieta riducendo al minimo cibi 'infiammatori' e lattosio, e ho prima tolto il glutine per qualche mese per poi reintrodurlo, in quanto avevo perso 5 chili senza ottenere miglioramenti. Ho anche effettuato due ecografie anse intestinali rilevanti solo della presenza di aria. Dalla colonscopia si legge 'frammenti di mucosa di grasso intestino ad architettura conservata con occasionali aggregati linfoidi e focale edema'. Dalla risonanza magnetica senza contrasto si evince 'lieve ispessimento delle pareti del colon ascendente, su possibile base infiammatoria, con minima imbibizione del cellulare adiposo periviscerale; esile quota fluida a livello della flessura epatica del colon; discreta quota di sludge biliare; puntiforme iperintensità di segnale in T2w a livello della coda del pancreas di aspetto microcistico'.
Ora, il mio medico di base mi ha prescritto cura di 2 mesi di deursil per il fango biliare, che ho quasi portato a termine. La mia gastroenterologa mi ha invece prescritto duspatal per 2 mesi e floryan per 6 mesi per 10 giorni al mese, che però non stanno facendo grande effetto. A suo parere, si tratta solo di colon irritabile, con il quale dovrò convivere vita natural durante. Continuerò ad effettuare controllo ogni 6 mesi. Io mi ritengo una persona sì sensibile e ansiosa, ma anche caratterialmente molto forte, per cui escluderei la classica motivazione dell'asse cervello-intestino. La mia preoccupazione più grande riguarda l'eventualità che si tratti di una patologia più seria che non si manifesta in questi accertamenti. Spero possiate fornirmi una vostra opinione a riguardo.
scrivo per sottoporvi il mio caso di disturbi gastrointestinali. Da circa 1 anno e mezzo (improvvisamente da un giorno all'altro) soffro di un fastidio pressoché costante anche se non invalidante nell'angolo destro dell'addome, dall'ultima costola fino all'inizio dell'inguine, con correlati problemi di digestione (stitichezza/diarrea), meteorismo, acidità di stomaco e reflusso gastroesofageo. Analisi del sangue nella norma (se non valore elastasi 165 e bilirubina1.2), negativo per epatite, anticorpi celiachia, fattore reumatoide, HLA-B27 - mia madre soffre di spondilite), sangue occulto feci e parassitologico. Positivo al breath test. Sono alto 1,75 e peso 58 chili; nell'ultimo anno ho cambiato dieta riducendo al minimo cibi 'infiammatori' e lattosio, e ho prima tolto il glutine per qualche mese per poi reintrodurlo, in quanto avevo perso 5 chili senza ottenere miglioramenti. Ho anche effettuato due ecografie anse intestinali rilevanti solo della presenza di aria. Dalla colonscopia si legge 'frammenti di mucosa di grasso intestino ad architettura conservata con occasionali aggregati linfoidi e focale edema'. Dalla risonanza magnetica senza contrasto si evince 'lieve ispessimento delle pareti del colon ascendente, su possibile base infiammatoria, con minima imbibizione del cellulare adiposo periviscerale; esile quota fluida a livello della flessura epatica del colon; discreta quota di sludge biliare; puntiforme iperintensità di segnale in T2w a livello della coda del pancreas di aspetto microcistico'.
Ora, il mio medico di base mi ha prescritto cura di 2 mesi di deursil per il fango biliare, che ho quasi portato a termine. La mia gastroenterologa mi ha invece prescritto duspatal per 2 mesi e floryan per 6 mesi per 10 giorni al mese, che però non stanno facendo grande effetto. A suo parere, si tratta solo di colon irritabile, con il quale dovrò convivere vita natural durante. Continuerò ad effettuare controllo ogni 6 mesi. Io mi ritengo una persona sì sensibile e ansiosa, ma anche caratterialmente molto forte, per cui escluderei la classica motivazione dell'asse cervello-intestino. La mia preoccupazione più grande riguarda l'eventualità che si tratti di una patologia più seria che non si manifesta in questi accertamenti. Spero possiate fornirmi una vostra opinione a riguardo.
Non sei un caso “psicosomatico puro”. Hai segni oggettivi che giustificano un approfondimento mirato. La diagnosi di IBS potrebbe essere una diagnosi parziale o prematura. Ti consiglierei di insistere con la tua gastroenterologa per:
• rivalutazione con RMN con contrasto o enterorisonanza,
• eventuale capsuloendoscopia,
• trattamento specifico del SIBO,
• e valutazione pancreatica più completa se elastasi resta bassa.
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