Gentilissimi, Mio padre settimane fa è svenuto probabilmente a causa dell' occlusione delle carotid
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risposte
Gentilissimi,
Mio padre settimane fa è svenuto probabilmente a causa dell' occlusione delle carotidi, ancora si sta indagando meglio.anni fa aveva avuto un ictus. Dagli ultimi esami è emersa quest'occlusione della carotide sinistra al 90 ,mentre destra al 20. Poiché leggo che questo potrebbe anticipare un ictus, come dovremmo muoverci prima che sia troppo tardi?
Mio padre settimane fa è svenuto probabilmente a causa dell' occlusione delle carotidi, ancora si sta indagando meglio.anni fa aveva avuto un ictus. Dagli ultimi esami è emersa quest'occlusione della carotide sinistra al 90 ,mentre destra al 20. Poiché leggo che questo potrebbe anticipare un ictus, come dovremmo muoverci prima che sia troppo tardi?
Gent. mo/Gent. ma,
in base al riscontro da lei descritto, il paziente dovrebbe essere preso in carico da un chirurgo vascolare, in modo da valutare eventuale indicazione a trattamento chirurgico. Inoltre, è sicuramente opportuno una rivalutazione con un cardiologo (per effettuare una visita, un ECG ed un ecocardiogramma, in modo da ottimizzare i fattori di rischio cardiovascolari), da un neurologo (dopo aver effettuato TC encefalo o meglio ancora una RM encefalo, per ottimizzazione dei fattori di rischio cerebrovascolari) ed una serie di esami ematochimici di controllo (che sicuramente il suo medico curante potrà indicarle). Tali esami, in considerazione del fatto che hanno lo scopo di prevenire, andrebbero effettuati in tempi brevi.
in base al riscontro da lei descritto, il paziente dovrebbe essere preso in carico da un chirurgo vascolare, in modo da valutare eventuale indicazione a trattamento chirurgico. Inoltre, è sicuramente opportuno una rivalutazione con un cardiologo (per effettuare una visita, un ECG ed un ecocardiogramma, in modo da ottimizzare i fattori di rischio cardiovascolari), da un neurologo (dopo aver effettuato TC encefalo o meglio ancora una RM encefalo, per ottimizzazione dei fattori di rischio cerebrovascolari) ed una serie di esami ematochimici di controllo (che sicuramente il suo medico curante potrà indicarle). Tali esami, in considerazione del fatto che hanno lo scopo di prevenire, andrebbero effettuati in tempi brevi.
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