Gentilissimi dottori , Spero in una vostra risposta. Sono una mamma di 24 anni incinta del terzo d
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risposte
Gentilissimi dottori ,
Spero in una vostra risposta.
Sono una mamma di 24 anni incinta del terzo del figlio.
Sono sempre stata una persona calma e tranquilla e ho sempre cercato di crescere con amore i miei figli di 2 e 4 anni ma ultimamente sono spesso nervosa e non ho più pazienza. Questa mattina mia figlia di 4 anni dopo averle detto un NO ha iniziato ad avere una crisi inconsolabile e ha iniziato a picchiarmi. Io ho cercato di parlarle dolcemente dicendole che mi faceva male ma a quel punto si è avvinghiata e ha iniziato a tirarmi forte i capelli , io ero piegata in due , mi faceva male la pancia , non riuscivo a staccarle le mani , allora ho iniziato a dirle di smetterla ma lei tirava sempre di piu cosi non ci ho più visto e le ho dato un morso( non forte ma pur sempre un morso ) a quel punto lei si è staccata e si è messa a piangere e ci siamo abbracciate. Ora sono immersa nei sensi di colpa e mi sento una pessima madre , come ho potuta morderla? Secondo voi è grave quello che ho fatto? Secondo voi mia figlia si ricorderà di questo episodio ? Sono sempre stata contraria alla violenza ma non sono riuscita a controllarmi. Grazie
Spero in una vostra risposta.
Sono una mamma di 24 anni incinta del terzo del figlio.
Sono sempre stata una persona calma e tranquilla e ho sempre cercato di crescere con amore i miei figli di 2 e 4 anni ma ultimamente sono spesso nervosa e non ho più pazienza. Questa mattina mia figlia di 4 anni dopo averle detto un NO ha iniziato ad avere una crisi inconsolabile e ha iniziato a picchiarmi. Io ho cercato di parlarle dolcemente dicendole che mi faceva male ma a quel punto si è avvinghiata e ha iniziato a tirarmi forte i capelli , io ero piegata in due , mi faceva male la pancia , non riuscivo a staccarle le mani , allora ho iniziato a dirle di smetterla ma lei tirava sempre di piu cosi non ci ho più visto e le ho dato un morso( non forte ma pur sempre un morso ) a quel punto lei si è staccata e si è messa a piangere e ci siamo abbracciate. Ora sono immersa nei sensi di colpa e mi sento una pessima madre , come ho potuta morderla? Secondo voi è grave quello che ho fatto? Secondo voi mia figlia si ricorderà di questo episodio ? Sono sempre stata contraria alla violenza ma non sono riuscita a controllarmi. Grazie
Salve signora,
il senso di colpa è normale in queste situazioni come è normale potersi sentire in circostanze di disagio, soprattutto con 3 figli e ad un'età giovane come la sua.
Il mio consiglio è quello di cercare supporto psicologico e fisico in primis dalla sua famiglia.
Non credo sia questa la piattaforma per trovare una risposta valida e completa. Il suo curante come il suo pediatra possono aiutarla in questo percorso.
Per quanto riguarda la memoria dei bambini deve tenere a mente che l'esperienza genitoriale è fatta di momenti di affetto e di conflitto che determineranno la persona che sua figlia diventerà: un morso dato per esprimere un momento di debolezza non credo comprometterà il vostro rapporto ne la sua psiche.
il senso di colpa è normale in queste situazioni come è normale potersi sentire in circostanze di disagio, soprattutto con 3 figli e ad un'età giovane come la sua.
Il mio consiglio è quello di cercare supporto psicologico e fisico in primis dalla sua famiglia.
Non credo sia questa la piattaforma per trovare una risposta valida e completa. Il suo curante come il suo pediatra possono aiutarla in questo percorso.
Per quanto riguarda la memoria dei bambini deve tenere a mente che l'esperienza genitoriale è fatta di momenti di affetto e di conflitto che determineranno la persona che sua figlia diventerà: un morso dato per esprimere un momento di debolezza non credo comprometterà il vostro rapporto ne la sua psiche.
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È comprensibile che tu ti senta in colpa, ma non sei una cattiva madre. Sei umana, sotto stress, incinta e con due bambini piccoli da gestire. La stanchezza, il nervosismo e la situazione difficile hanno portato a una reazione istintiva, non voluta.
La cosa più importante è che tu abbia riconosciuto l’errore e ti sia subito riavvicinata a tua figlia con un abbraccio. I bambini non si soffermano tanto sull’episodio in sé, quanto sul modo in cui viene gestito dopo. Se in generale cresce in un ambiente sereno e amorevole, un singolo momento di difficoltà non comprometterà il vostro legame.
Quello che puoi fare ora è provare a prenderti più cura di te stessa, chiedere aiuto quando serve e trovare strategie per gestire la frustrazione, magari prendendo qualche momento per respirare prima di reagire. Se senti di essere molto sotto pressione, potrebbe essere utile parlarne con qualcuno di fiducia o un professionista che possa darti supporto. Essere genitori è difficile, e non bisogna avere paura di chiedere aiuto.
La cosa più importante è che tu abbia riconosciuto l’errore e ti sia subito riavvicinata a tua figlia con un abbraccio. I bambini non si soffermano tanto sull’episodio in sé, quanto sul modo in cui viene gestito dopo. Se in generale cresce in un ambiente sereno e amorevole, un singolo momento di difficoltà non comprometterà il vostro legame.
Quello che puoi fare ora è provare a prenderti più cura di te stessa, chiedere aiuto quando serve e trovare strategie per gestire la frustrazione, magari prendendo qualche momento per respirare prima di reagire. Se senti di essere molto sotto pressione, potrebbe essere utile parlarne con qualcuno di fiducia o un professionista che possa darti supporto. Essere genitori è difficile, e non bisogna avere paura di chiedere aiuto.
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