Gentili Medici mi rivolgo a Voi per un consulto riguardante un'alterazione del mio ciclo mestrual
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Gentili Medici
mi rivolgo a Voi per un consulto riguardante un'alterazione del mio ciclo mestruale. Sono una donna di 38 anni.
**Situazione attuale:** Da alcuni mesi osservo un accorciamento della durata del ciclo (intorno ai 23-25 giorni) accompagnato da un sanguinamento significativamente scarso (ipomenorrea).
**Storia clinica rilevante:** Qualche anno fa ho avuto un episodio di iperprolattinemia. In quella occasione, un endocrinologo mi ha indicato che il probabile eziologico era l'uso di cannabinoidi (THC). In seguito alla riduzione dell'uso, i miei cicli sono effettivamente migliorati. Tuttavia, avendo ripreso l'assunzione di THC, i sintomi sono ricomparsi con le caratteristiche sopra descritte.
**Le mie domande sono le seguenti:**
1. È plausibile che l'uso cronico di THC stia alterando l'asse ipotalamo-ipofisi-ovaio, con effetti non solo sulla prolattina, ma anche sulla secrezione di LH, FSH e sulla produzione di estrogeni, portando a cicli brevi e scarsi?
2. Quali sono, nel dettaglio, i meccanismi fisiopatologici attraverso cui i cannabinoidi influenzano questo asse endocrino?
3. Alla luce di questo, la sospensione totale del THC è considerata la terapia di prima linea? È sufficiente per un recupero completo della funzione ovarica e dell'equilibrio ormonale?
4. In caso di risposta affermativa, qual è un lasso di tempo realistico (mesi/anni) per attendersi una normalizzazione del ciclo mestruale dopo la sospensione?
La ringrazio per l'attenzione e resto in attesa di un Vostro gentile parere.
Cordiali saluti.
mi rivolgo a Voi per un consulto riguardante un'alterazione del mio ciclo mestruale. Sono una donna di 38 anni.
**Situazione attuale:** Da alcuni mesi osservo un accorciamento della durata del ciclo (intorno ai 23-25 giorni) accompagnato da un sanguinamento significativamente scarso (ipomenorrea).
**Storia clinica rilevante:** Qualche anno fa ho avuto un episodio di iperprolattinemia. In quella occasione, un endocrinologo mi ha indicato che il probabile eziologico era l'uso di cannabinoidi (THC). In seguito alla riduzione dell'uso, i miei cicli sono effettivamente migliorati. Tuttavia, avendo ripreso l'assunzione di THC, i sintomi sono ricomparsi con le caratteristiche sopra descritte.
**Le mie domande sono le seguenti:**
1. È plausibile che l'uso cronico di THC stia alterando l'asse ipotalamo-ipofisi-ovaio, con effetti non solo sulla prolattina, ma anche sulla secrezione di LH, FSH e sulla produzione di estrogeni, portando a cicli brevi e scarsi?
2. Quali sono, nel dettaglio, i meccanismi fisiopatologici attraverso cui i cannabinoidi influenzano questo asse endocrino?
3. Alla luce di questo, la sospensione totale del THC è considerata la terapia di prima linea? È sufficiente per un recupero completo della funzione ovarica e dell'equilibrio ormonale?
4. In caso di risposta affermativa, qual è un lasso di tempo realistico (mesi/anni) per attendersi una normalizzazione del ciclo mestruale dopo la sospensione?
La ringrazio per l'attenzione e resto in attesa di un Vostro gentile parere.
Cordiali saluti.
Gentilissima,
le consiglio prima di tutto di eseguire ora analisi ormonali per il ciclo e tiroide, quali FSH, LH, PROLATTINA, ESTRADIOLO, TSH da eseguire entro il 5° giorno, dal primo della prossima mestruazione, indipendentemente dalle sue caratteristiche.
Quello che è noto che livelli cronicamente elevati di THC possono ridurre i livelli di FSH e LH, alterandone la ciclicità con conseguente riduzione dei livelli di estrogeni e progesterone, che in casi estremi porta ad alterazione della formazione dei follicoli e quindi possibile anovulazione e amenorrea o ipomenorrea.
Lei fa uso di THC per scopi medici o personali ?
Attendo una sua risposta col valore delle analisi che le ho indicato, utilizzando la mail di MioDottore che non è pubblica e con la quale può allegare le analisi.
Grazie, spero di essere stato chiaro fino ad ora e di poterla aiutare in seguito.
le consiglio prima di tutto di eseguire ora analisi ormonali per il ciclo e tiroide, quali FSH, LH, PROLATTINA, ESTRADIOLO, TSH da eseguire entro il 5° giorno, dal primo della prossima mestruazione, indipendentemente dalle sue caratteristiche.
Quello che è noto che livelli cronicamente elevati di THC possono ridurre i livelli di FSH e LH, alterandone la ciclicità con conseguente riduzione dei livelli di estrogeni e progesterone, che in casi estremi porta ad alterazione della formazione dei follicoli e quindi possibile anovulazione e amenorrea o ipomenorrea.
Lei fa uso di THC per scopi medici o personali ?
Attendo una sua risposta col valore delle analisi che le ho indicato, utilizzando la mail di MioDottore che non è pubblica e con la quale può allegare le analisi.
Grazie, spero di essere stato chiaro fino ad ora e di poterla aiutare in seguito.
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