Gentili Dottori, vi scrivo per richiedere un consulto specialistico in merito a un episodio di vert
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Gentili Dottori,
vi scrivo per richiedere un consulto specialistico in merito a un episodio di vertigini e stordimento che sto riscontrando.
Lunedì 25 marzo 2024 al risveglio da un riposino pomeridiano ho avvertito forti vertigini, vista annebbiata, senso di stordimento e senso di ubriachezza costante.
Questi sintomi sono persistiti e, il giorno successivo, mi sono recata dal mio medico curante, il quale mi ha consigliato di andare al pronto soccorso per ulteriori accertamenti.
Aggiungo che, il giorno precedente, avevo effettuato un’immersione subacquea, durata 30 minuti e fino a una profondità di circa 20 metri con risalita normale, assenza di sintomi a pochi minuti dall'immersione e nelle ore successive di domenica.
Non so se questo possa essere correlato ai sintomi, ma desidero segnalarlo per completezza.
Mi reco al pronto soccorso giorno 28 marzo dove mi sono stati effettuati TAC encefalo, visita generale anestesiologica, visita neurologica, visita generale otorinolaringoiatrica, radiografia della colonna cervicale, visita oculistica, visita generale cardiologica.
Vengo dimessa il giorno dopo senza avere delle risposte riguardo alla mia condizione e inizio terapia con arlvertan prescritta dall'otorino.
I sintomi persistono per un paio di settimane e poi scompaiono.
Tuttavia, circa tre mesi fa, i sintomi sono ripresi e sono durati per circa un mese in modo costante, per poi scomparire e riapparire saltuariamente e improvvisamente senza una causa scatenante.
Mi sono quindi nuovamente rivolta al mio medico curante, che mi ha prescritto una risonanza magnetica della colonna cervicale.
Dalla risonanza non è emerso nulla di significativo, se non un "raddrizzamento della fisiologica lordosi".
Ho recentemente effettuato una visita medica per l'idoneità all'attività sportiva agonistica, accompagnata da analisi del sangue i cui valori risultano nella norma.
Poiché i sintomi continuano a essere debilitanti e la causa non è ancora stata chiarita, chiedo gentilmente un consulto specialistico.
Ringraziandovi per l'attenzione, resto in attesa di un vostro cortese riscontro.
vi scrivo per richiedere un consulto specialistico in merito a un episodio di vertigini e stordimento che sto riscontrando.
Lunedì 25 marzo 2024 al risveglio da un riposino pomeridiano ho avvertito forti vertigini, vista annebbiata, senso di stordimento e senso di ubriachezza costante.
Questi sintomi sono persistiti e, il giorno successivo, mi sono recata dal mio medico curante, il quale mi ha consigliato di andare al pronto soccorso per ulteriori accertamenti.
Aggiungo che, il giorno precedente, avevo effettuato un’immersione subacquea, durata 30 minuti e fino a una profondità di circa 20 metri con risalita normale, assenza di sintomi a pochi minuti dall'immersione e nelle ore successive di domenica.
Non so se questo possa essere correlato ai sintomi, ma desidero segnalarlo per completezza.
Mi reco al pronto soccorso giorno 28 marzo dove mi sono stati effettuati TAC encefalo, visita generale anestesiologica, visita neurologica, visita generale otorinolaringoiatrica, radiografia della colonna cervicale, visita oculistica, visita generale cardiologica.
Vengo dimessa il giorno dopo senza avere delle risposte riguardo alla mia condizione e inizio terapia con arlvertan prescritta dall'otorino.
I sintomi persistono per un paio di settimane e poi scompaiono.
Tuttavia, circa tre mesi fa, i sintomi sono ripresi e sono durati per circa un mese in modo costante, per poi scomparire e riapparire saltuariamente e improvvisamente senza una causa scatenante.
Mi sono quindi nuovamente rivolta al mio medico curante, che mi ha prescritto una risonanza magnetica della colonna cervicale.
Dalla risonanza non è emerso nulla di significativo, se non un "raddrizzamento della fisiologica lordosi".
Ho recentemente effettuato una visita medica per l'idoneità all'attività sportiva agonistica, accompagnata da analisi del sangue i cui valori risultano nella norma.
Poiché i sintomi continuano a essere debilitanti e la causa non è ancora stata chiarita, chiedo gentilmente un consulto specialistico.
Ringraziandovi per l'attenzione, resto in attesa di un vostro cortese riscontro.
Gentile utente,
le vertigini e il senso di stordimento che descrive possono riconoscere diverse cause (vestibolari, cervicali, stress, etc.) e spesso richiedono tempo per essere inquadrati correttamente. Visti gli esami negativi già svolti, potrebbe essere utile un’ulteriore valutazione specialistica otorinolaringoiatrica/vestibologica, con test specifici (ad esempio manovra di Dix-Hallpike o esami vestibolari approfonditi), per verificare la presenza di eventuali forme di vertigine posizionale o altri disturbi dell’equilibrio. Se i sintomi dovessero ripresentarsi, può anche considerare una rivalutazione neurologica. Nel frattempo, è consigliabile mantenere uno stile di vita regolare, evitare movimenti bruschi e idratarsi adeguatamente. Un cordiale saluto.
le vertigini e il senso di stordimento che descrive possono riconoscere diverse cause (vestibolari, cervicali, stress, etc.) e spesso richiedono tempo per essere inquadrati correttamente. Visti gli esami negativi già svolti, potrebbe essere utile un’ulteriore valutazione specialistica otorinolaringoiatrica/vestibologica, con test specifici (ad esempio manovra di Dix-Hallpike o esami vestibolari approfonditi), per verificare la presenza di eventuali forme di vertigine posizionale o altri disturbi dell’equilibrio. Se i sintomi dovessero ripresentarsi, può anche considerare una rivalutazione neurologica. Nel frattempo, è consigliabile mantenere uno stile di vita regolare, evitare movimenti bruschi e idratarsi adeguatamente. Un cordiale saluto.
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