Gentili Dottori, Vi contatto cercando un parere professionale per quanto riguarda la polmonite. Nel
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Gentili Dottori, Vi contatto cercando un parere professionale per quanto riguarda la polmonite. Nel mese di febbraio ho sofferto di un forte raffreddamento e per un paio di giorni di febbre (38 -39). Su consiglio del medico curante ho assunto Tachifludec e Fluimucil mucolitico. La situazione si è risolta e per un paio di settimane mi è rimasto come unico fastidio la necessità di espellere espettorato chiaro non particolarmente denso. Ora a distanza di ulteriori due settimane sono spariti tutti i sintomi di raffreddamento ma ho iniziato ad avvertire delle palpitazioni. Ho rilevato in questi giorni la pressione bassa ma i battiti cardici in valori più alti del normale da 80 a riposo a più di 100 appena faccio le scale. La saturazione invece mantiene parametri buoni, 99 a riposo e sempre sui 96-97 camminando (circa 40 passi). Quel che mi preoccupa è la mia temperatura. Risolto il raffreddamento ho avuto una temperatura costante attorno ai 36, 5 alla mattina - 36, 7 nel tardo pomeriggio mentre nell'ultima settimana ho avuto alla mattina temperatura già a 37 con leggeri rialzi fino a 37, 2 alla sera. Ho rilevato la temperatura per via orale. Potrei avere una polmonite? Esiste la possibilità che gli unici sintomi siano questo rialzo della temperatura e i battiti cardiaci? Ho provato a contattare il mio medico di base ma a causa del particolare momento sanitario non ho avuto risposta. Grazie, saluti
Diciamo, in base all'esperienza attuale, che non si può escludere a priori l'ipotesi di polmonite tuttavia per fortuna ci sono pochi elementi di sospetto. Continui a tenersi sotto controllo e insista nel cercare di contattare il Suo medico!
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