Gentili dottori, sono un uomo di 49 anni e sono in attesa di essere sottoposto ad un intervento THD
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Gentili dottori, sono un uomo di 49 anni e sono in attesa di essere sottoposto ad un intervento THD con mucopessia, da eseguire con anestesia spinale, per risolvere un prolasso emorroidario di 3° grado. A causa di altre mie patologie tra cui, disfunzione temporomandibolare per la quale devo utilizzare una placca di Michigan, sospetta instabilità cranio-cervicale e sin da giovane età prolasso della valvola mitralica, ematuria ed ipermobilità articolare, il reumatologo mi ha consigliato di sottopormi ai test genetici per verificare se sono portatore di mutazioni genetiche che compromettono il collagene. Dato che ho letto alcuni studi che evidenziano come le persone con emorroidi hanno generalmente una bassa quantità e/o qualità di collagene di tipo 1 o di tipo 5 e un basso rapporto tra collagene di tipo 1 e tipo 3 e visto che tra i test che dovrei fare sono compresi anche quelli relativi a questi tipi di collagene ovvero (COL1A1, COL1A2, COL3A1, COL5A1) relativi a sindrome Ehlers-Danlos (vascolare, cardiovascolare o classica) vorrei sottoporvi i seguenti quesiti:
1) Dato che i tempi di attesa per ottenere i risultati di tali test genetici negli ospedali della mia zona sono molto lunghi, oltre il periodo in cui è prevista la mia operazione, vorrei chiederVi se è importante sapere prima dell’operazione se sono o meno portatore di tali mutazioni, per poterlo riferire al chirurgo ed all’anestesista. In caso affermativo dovrei rivolgermi a centri privati.
2) Vorrei inoltre chiederVi, nel caso io fossi portatore di tali mutazioni che compromettono il collagene, se ciò potrebbe richiedere una modifica della modalità o della tipologia della mia operazione dato che problemi di collagene/matrice extracellulare potrebbero rendere ancor più problematica la resistenza della mucopessia (ma anche d’altro canto la cicatrizzazione dell’alternativa emorroidectomia).
3) Vorrei inoltre chiedeVi se eventuali problemi di collagene potrebbero essere il fattore determinante del mio problema emorroidario, dato che, tranne un po' di sedentarietà, io non ho mai avuto quelli che vengono considerati i fattori di rischio per lo sviluppo delle emorroidi come irregolarità intestinale, stitichezza o diarrea cronica, l’essere sovrappeso e nonostante ciò a 31 anni avevo già emorroidi di 1-2 grado.
4) Infine vorrei chiederVi se un’integrazione con collagene idrolizzato di tipo 1 e 3, con vitamine C e A con Rame e Zinco e/o l’applicazione di una crema rettale con Acido Ialuronico ad alto e basso peso molecolare possano stimolare/agevolare la produzione di collagene di tipo 1 per rinforzare il canale anale in previsione dell’operazione.
Non so se possa essere utile ma segnalo che sono portatore di mutazioni pro trombotiche MTHFR 677TT in omozigosi e PAI-1 4G/4G in omozigosi. Nel ringraziarVi per ogni risposta che mi vorrete dare Vi porgo i miei
Cordiali Saluti
1) Dato che i tempi di attesa per ottenere i risultati di tali test genetici negli ospedali della mia zona sono molto lunghi, oltre il periodo in cui è prevista la mia operazione, vorrei chiederVi se è importante sapere prima dell’operazione se sono o meno portatore di tali mutazioni, per poterlo riferire al chirurgo ed all’anestesista. In caso affermativo dovrei rivolgermi a centri privati.
2) Vorrei inoltre chiederVi, nel caso io fossi portatore di tali mutazioni che compromettono il collagene, se ciò potrebbe richiedere una modifica della modalità o della tipologia della mia operazione dato che problemi di collagene/matrice extracellulare potrebbero rendere ancor più problematica la resistenza della mucopessia (ma anche d’altro canto la cicatrizzazione dell’alternativa emorroidectomia).
3) Vorrei inoltre chiedeVi se eventuali problemi di collagene potrebbero essere il fattore determinante del mio problema emorroidario, dato che, tranne un po' di sedentarietà, io non ho mai avuto quelli che vengono considerati i fattori di rischio per lo sviluppo delle emorroidi come irregolarità intestinale, stitichezza o diarrea cronica, l’essere sovrappeso e nonostante ciò a 31 anni avevo già emorroidi di 1-2 grado.
4) Infine vorrei chiederVi se un’integrazione con collagene idrolizzato di tipo 1 e 3, con vitamine C e A con Rame e Zinco e/o l’applicazione di una crema rettale con Acido Ialuronico ad alto e basso peso molecolare possano stimolare/agevolare la produzione di collagene di tipo 1 per rinforzare il canale anale in previsione dell’operazione.
Non so se possa essere utile ma segnalo che sono portatore di mutazioni pro trombotiche MTHFR 677TT in omozigosi e PAI-1 4G/4G in omozigosi. Nel ringraziarVi per ogni risposta che mi vorrete dare Vi porgo i miei
Cordiali Saluti
Questo sito è volto a dare risposte immediate e indicazioni precise ma di carattere generale. Il suo caso, peraltro molto interessante, risulta molto specifico e le domande da lei poste richiedono risposte puntuali e circostanziate. Questa però non è la sede adeguata. Fissi un appuntamento e si confronti col proctologo che l'ha in cura. Cordiali saluti.
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1. Non è indispensabile per l'intervento; 2. L'intervento THD ha già un'alta percentuale di recidive, per cui l'eventuale mutazione è il pericolo minore, in mio avviso; 3. Le emorroidi patologiche sono una delle tante manifestazioni della malattia venosa cronica, che è una predisposizione ereditata geneticamente (si eredita la scarsa qualità elastica dei tessuti venosi, quindi sì, tendenzialmente meno collagene); 4 No, si è stabilito ormai da tempo che tutte le integrazioni di collagene esogene vengono assorbite quasi zero dal corpo (assorbimenti per meno dell'1-2%), quindi sono sostanzialmente inutili per fini pratici.
Saluti
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