Gentili dottori, sono un uomo di 39 anni, negli ultimi anni ho sofferto spesso di trombosi emorroid
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risposte
Gentili dottori,
sono un uomo di 39 anni, negli ultimi anni ho sofferto spesso di trombosi emorroidarie esterne.
Il mese prossimo devo prendere un aereo per una vacanza, sarà un volo da circa 5 ore.
Il volo può aumentare il rischio che mi venga una nuova trombosi?
E se so, cosa posso fare per ridurre questo rischio?
Grazie
sono un uomo di 39 anni, negli ultimi anni ho sofferto spesso di trombosi emorroidarie esterne.
Il mese prossimo devo prendere un aereo per una vacanza, sarà un volo da circa 5 ore.
Il volo può aumentare il rischio che mi venga una nuova trombosi?
E se so, cosa posso fare per ridurre questo rischio?
Grazie
Buongiorno,
le trombosi emorroidarie ricorrenti sono segno evidente di una patologia in evoluzione, che necessita di una terapia medica o chirurgica.
Dovendo affrontare un viaggio lungo sarebbe opportuno praticare una profilassi con eparina a basso peso molecolare, che può essere prescritta dal suo Curante.
Saluti
le trombosi emorroidarie ricorrenti sono segno evidente di una patologia in evoluzione, che necessita di una terapia medica o chirurgica.
Dovendo affrontare un viaggio lungo sarebbe opportuno praticare una profilassi con eparina a basso peso molecolare, che può essere prescritta dal suo Curante.
Saluti
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Gentile paziente,
le trombosi emorroidarie esterne possono essere favorite da condizioni che aumentano la pressione venosa nella zona pelvica, come la sedentarietà prolungata, la disidratazione o gli sforzi. Un volo di 5 ore, in sé, non è un fattore di rischio elevato, ma può contribuire se si rimane seduti troppo a lungo e si beve poco.
Per ridurre il rischio, le consiglio alcuni semplici accorgimenti:
• si alzi ogni 60–90 minuti per fare due passi nel corridoio;
• mantenga una buona idratazione bevendo acqua regolarmente;
• eviti bevande alcoliche o molto diuretiche;
• se già prescritto dal suo proctologo, può applicare localmente una crema protettiva prima del volo.
Se ha avuto episodi recenti o particolarmente dolorosi, può valere la pena effettuare una visita di controllo prima della partenza.
le trombosi emorroidarie esterne possono essere favorite da condizioni che aumentano la pressione venosa nella zona pelvica, come la sedentarietà prolungata, la disidratazione o gli sforzi. Un volo di 5 ore, in sé, non è un fattore di rischio elevato, ma può contribuire se si rimane seduti troppo a lungo e si beve poco.
Per ridurre il rischio, le consiglio alcuni semplici accorgimenti:
• si alzi ogni 60–90 minuti per fare due passi nel corridoio;
• mantenga una buona idratazione bevendo acqua regolarmente;
• eviti bevande alcoliche o molto diuretiche;
• se già prescritto dal suo proctologo, può applicare localmente una crema protettiva prima del volo.
Se ha avuto episodi recenti o particolarmente dolorosi, può valere la pena effettuare una visita di controllo prima della partenza.
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