Gentili Dottori pongo alla vostra attenzione il mio problema. 48 anni 1,87 per 88kg Ad iniz
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Gentili Dottori
pongo alla vostra attenzione il mio problema.
48 anni 1,87 per 88kg
Ad inizio ottobre 2021, si presenta un problema di minzione con incontinenza e febbre di un giorno.
L'incontinenza è durata una settimana e a seguire si è manifestato un dolore bruciore sia nella zona prostata, uretra e vescica con urina scura (no nera) torbida e maleodorante. Mentre urino avverto bruciore e dolore durante l’eiaculazione (parlo al presente perché ad oggi questi dolori ancora persistono).
Decido di fare Psa 4.79 e Free Psa 0.98, quindi visita privata da urologo.
L’urologo trova la prostata ingrossata, mi prescrive supposte di Topster (2 scatole) e Urolax integratori e esame di ecografia transrettale. Blando miglioramento ma poi ritornano i problemi.
Dall’esame eco emerge quanto segue: prostata misura 5,55cm diam. trasversale, 3,9 diam longitudinale, 3,18 diam. antero-posteriore pari al volume normale di 36 millilitri. La ghiandola mostra, in sede periferica a sinistra e nella corrispondente sede adiacente del lobo laterale sinistro, accentuazione della risposta ecogena per una porzione di circa 2,15 cm di maggiore diametro per cui potrebbe trattarsi di una condizione di tipo infiammatorio da valutare clinicamente. Il volume dei lobi laterali è normale. il residuo post minzionale è assente.
Il rene di destra, che è in sede, mostra in corrispondenza del polo inferiore, posteriormente, un possibile angiomiolipoma confermato da successiva Urotac (formazione disomogenea a margini regolari di 34x30mm).
Il radiologo consiglia integrazione diagnostica con esame RM.
Dall’Urotac emerge anche nodulazioni linfonodali in prossimità delle anse intestinali (colon ascendente).
Nel frattempo ai dolori di sopra si aggiunge un dolore al fianco che prende un po’ tutto l’apparato digerente.
L’urologo che mi segue mi prescrive cura antibiotica con Rifacol e successivamente Enterolactis Plus.
La cura mi fa stare un po’ meglio ma dopo qualche giorno sto nuovamente come prima anche con episodi di febbre. Il dolore al fianco anche se esteso si focalizza proprio sul rene a volte con stilettate. Sto un po’ meglio assumendo Tachipirina.
Eseguo colonscopia, nel fondo ciecale trovano un polipo sessile di 1,5cm. Fanno prelievo per biopsia e mi rimandano per polipectomia endoscopica. Sono in attesa.
Ascolto il parere di un altro Urologo (sempre privatamente) che mi prescrive Xinprox e un RM addominale per controllare bene la prostata e la posizione esatta dell'angiomiolipoma.
Da 4 mesi sono sofferente e la cosa si ritorce sul mio lavoro dal momento che sono un libero professionista ho assoluta necessità di stare in salute, perché il dolore persistente alla fine compromette anche lo stato psichico e la concentrazione.
Potrebbe l’angiomiolipoma essere la causa del mio malessere? Per adesso non ho trovato medici decisi e nessuno mi ha dato soddisfazione. Trovo sia corretto indagare ma non posso rimanere in eterno con i dolori anche perché aumentano sempre di più. In 4 mesi ho perso 12kg (anche perché non ho molto appetito).
La mia dieta dal momento che da un anno ho problemi di digestione, causa varie intolleranze alimentari aggravato da reflusso, include poco glutine, solo acqua, pochissima carne.
Nell’ultimo anno per problemi di vertigini ho eseguito due Tac di cui una con contrasto e due RM.
Qualcuno potrebbe consigliarmi? Grazie, distinti saluti.
pongo alla vostra attenzione il mio problema.
48 anni 1,87 per 88kg
Ad inizio ottobre 2021, si presenta un problema di minzione con incontinenza e febbre di un giorno.
L'incontinenza è durata una settimana e a seguire si è manifestato un dolore bruciore sia nella zona prostata, uretra e vescica con urina scura (no nera) torbida e maleodorante. Mentre urino avverto bruciore e dolore durante l’eiaculazione (parlo al presente perché ad oggi questi dolori ancora persistono).
Decido di fare Psa 4.79 e Free Psa 0.98, quindi visita privata da urologo.
L’urologo trova la prostata ingrossata, mi prescrive supposte di Topster (2 scatole) e Urolax integratori e esame di ecografia transrettale. Blando miglioramento ma poi ritornano i problemi.
Dall’esame eco emerge quanto segue: prostata misura 5,55cm diam. trasversale, 3,9 diam longitudinale, 3,18 diam. antero-posteriore pari al volume normale di 36 millilitri. La ghiandola mostra, in sede periferica a sinistra e nella corrispondente sede adiacente del lobo laterale sinistro, accentuazione della risposta ecogena per una porzione di circa 2,15 cm di maggiore diametro per cui potrebbe trattarsi di una condizione di tipo infiammatorio da valutare clinicamente. Il volume dei lobi laterali è normale. il residuo post minzionale è assente.
Il rene di destra, che è in sede, mostra in corrispondenza del polo inferiore, posteriormente, un possibile angiomiolipoma confermato da successiva Urotac (formazione disomogenea a margini regolari di 34x30mm).
Il radiologo consiglia integrazione diagnostica con esame RM.
Dall’Urotac emerge anche nodulazioni linfonodali in prossimità delle anse intestinali (colon ascendente).
Nel frattempo ai dolori di sopra si aggiunge un dolore al fianco che prende un po’ tutto l’apparato digerente.
L’urologo che mi segue mi prescrive cura antibiotica con Rifacol e successivamente Enterolactis Plus.
La cura mi fa stare un po’ meglio ma dopo qualche giorno sto nuovamente come prima anche con episodi di febbre. Il dolore al fianco anche se esteso si focalizza proprio sul rene a volte con stilettate. Sto un po’ meglio assumendo Tachipirina.
Eseguo colonscopia, nel fondo ciecale trovano un polipo sessile di 1,5cm. Fanno prelievo per biopsia e mi rimandano per polipectomia endoscopica. Sono in attesa.
Ascolto il parere di un altro Urologo (sempre privatamente) che mi prescrive Xinprox e un RM addominale per controllare bene la prostata e la posizione esatta dell'angiomiolipoma.
Da 4 mesi sono sofferente e la cosa si ritorce sul mio lavoro dal momento che sono un libero professionista ho assoluta necessità di stare in salute, perché il dolore persistente alla fine compromette anche lo stato psichico e la concentrazione.
Potrebbe l’angiomiolipoma essere la causa del mio malessere? Per adesso non ho trovato medici decisi e nessuno mi ha dato soddisfazione. Trovo sia corretto indagare ma non posso rimanere in eterno con i dolori anche perché aumentano sempre di più. In 4 mesi ho perso 12kg (anche perché non ho molto appetito).
La mia dieta dal momento che da un anno ho problemi di digestione, causa varie intolleranze alimentari aggravato da reflusso, include poco glutine, solo acqua, pochissima carne.
Nell’ultimo anno per problemi di vertigini ho eseguito due Tac di cui una con contrasto e due RM.
Qualcuno potrebbe consigliarmi? Grazie, distinti saluti.
Salve.
L'angiomiolipoma renale è un tumore benigno che tendenzialmente non ha caratteristiche evolutive ma richiede follow up annuale anche ecograficamente. Non dà dolore e nè sintomi riflessi. Credo che la sua condizione di dimagrimento sia dettata da problematiche correlate che andrebbero approfondite con uno specialista della nutrizione e con un gastroenterologo (anche per valutare la terapia anti-reflusso) se è efficace. In caso di problemi di digestione e poco appetito, potrebbe aiutare un farmaco chiamato Levosulpiride: ovviamente faccia riferimento al suo medico di famiglia o ad uno specialista del settore.
Cordialità
L'angiomiolipoma renale è un tumore benigno che tendenzialmente non ha caratteristiche evolutive ma richiede follow up annuale anche ecograficamente. Non dà dolore e nè sintomi riflessi. Credo che la sua condizione di dimagrimento sia dettata da problematiche correlate che andrebbero approfondite con uno specialista della nutrizione e con un gastroenterologo (anche per valutare la terapia anti-reflusso) se è efficace. In caso di problemi di digestione e poco appetito, potrebbe aiutare un farmaco chiamato Levosulpiride: ovviamente faccia riferimento al suo medico di famiglia o ad uno specialista del settore.
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