Gentili dottori, pongo alla vostra attenzione il mio caso. Soffro da 6 mesi di sindrome da videoter
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Gentili dottori,
pongo alla vostra attenzione il mio caso. Soffro da 6 mesi di sindrome da videoterminale (astenopia) all'occhio sinistro a causa di un forte affaticamento visivo che si è protratto per mesi e per tante ore al giorno purtroppo con una lente che dai controlli è risultata essere non adeguata all'occhio (la mipoia infatti per via di problemi di accomodamento dovuti all'eta, ho 47 anni, rendeva necessaria una lente con diottria più bassa).
Ciò mi comporta l'incapacità dell'occhio sinistro di reggere la luminosità dei terminali e della luce solare casandomi come conseguenza emicrania, fotofobia, forti dolori ai nervi degli occhi che poi si estendono ai nervi cranici e inoltre sintomi di sofferenza neurologica in tutto il lato sinistro del corpo.
Ora, grazie ad una RM Encefalo ad alto campo (3 Tesla), è stata individuata la causa di tutto ciò: è stata riscontrata una sofferenza dei nervi cranici a causa di un non meglio precisato problema a carico del muscolo obliquo superiore di sinistra.
Nel dettaglio nel referto si legge:
"Dilatazione della guaina dei nervi cranici più evidente a sinistra da integrare con dato clinico.
Stria di iperintensità (artefatto?) in Flair e T2 fs a carico del muscolo obliquo superiore di sinistra"
Infatti, nel momento in cui tutto ha avuto inizio, ho avvertito una fitta proprio nella zona del muscolo obliquo superiore dell'occhio sinistro, conseguente al protratto sforzo visivo.
Chiedo secondo la vostra esperienza cosa può essere mai successo a quel muscolo quando ho avvertito quella fitta (una contrattura, un crampo o peggio ancora uno strappo?) e che tipo di percorso sarebbe più adeguato intraprendere (integratori, esercizi o anche chirurgico) per recuperare per quanto possibile lo stato di quel muscolo.
Preciso che dai tanti controlli oculistici ed esami effettuati (fondo oculare, test per la macula, analisi cellula gangliare, analisi OCT RNFL e ONH OU, pressione oculare tra gli altri) non risultano problemi all'occhio in sè (fotofobia a parte la vista è rimasta inalterata).
Grazie in anticipo a chiunque vorrà aiutarmi.
pongo alla vostra attenzione il mio caso. Soffro da 6 mesi di sindrome da videoterminale (astenopia) all'occhio sinistro a causa di un forte affaticamento visivo che si è protratto per mesi e per tante ore al giorno purtroppo con una lente che dai controlli è risultata essere non adeguata all'occhio (la mipoia infatti per via di problemi di accomodamento dovuti all'eta, ho 47 anni, rendeva necessaria una lente con diottria più bassa).
Ciò mi comporta l'incapacità dell'occhio sinistro di reggere la luminosità dei terminali e della luce solare casandomi come conseguenza emicrania, fotofobia, forti dolori ai nervi degli occhi che poi si estendono ai nervi cranici e inoltre sintomi di sofferenza neurologica in tutto il lato sinistro del corpo.
Ora, grazie ad una RM Encefalo ad alto campo (3 Tesla), è stata individuata la causa di tutto ciò: è stata riscontrata una sofferenza dei nervi cranici a causa di un non meglio precisato problema a carico del muscolo obliquo superiore di sinistra.
Nel dettaglio nel referto si legge:
"Dilatazione della guaina dei nervi cranici più evidente a sinistra da integrare con dato clinico.
Stria di iperintensità (artefatto?) in Flair e T2 fs a carico del muscolo obliquo superiore di sinistra"
Infatti, nel momento in cui tutto ha avuto inizio, ho avvertito una fitta proprio nella zona del muscolo obliquo superiore dell'occhio sinistro, conseguente al protratto sforzo visivo.
Chiedo secondo la vostra esperienza cosa può essere mai successo a quel muscolo quando ho avvertito quella fitta (una contrattura, un crampo o peggio ancora uno strappo?) e che tipo di percorso sarebbe più adeguato intraprendere (integratori, esercizi o anche chirurgico) per recuperare per quanto possibile lo stato di quel muscolo.
Preciso che dai tanti controlli oculistici ed esami effettuati (fondo oculare, test per la macula, analisi cellula gangliare, analisi OCT RNFL e ONH OU, pressione oculare tra gli altri) non risultano problemi all'occhio in sè (fotofobia a parte la vista è rimasta inalterata).
Grazie in anticipo a chiunque vorrà aiutarmi.
Salve, penso che la cosa migliore da fare sia una valutazione ortottica seguita da eventuali esercizi ed assunzione di integratori per mettere a riposo i muscoli extraoculari
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