Gentili Dottori, mi rivolgo a voi per un parere relativo a un episodio di sincope avvenuto di recen
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Gentili Dottori,
mi rivolgo a voi per un parere relativo a un episodio di sincope avvenuto di recente: al rientro a casa, dopo una cena, ho riscontrato tre svenimenti di fila, al primo ho avuto un momento di buio e sono caduto, rialzandomi subito senza perdere proprio coscienza, pochi passi dopo invece ho perso i sensi e, al risveglio, mi sono alzato, forse frettolosamente e ho perso nuovamente i sensi.
Entrambe le volte per pochi secondi. Rimasto allora a terra con l'aiuto di persone che mi hanno tenuto le gambe, mi sono ripreso; all'arrivo dell'ambulanza stavo bene e niente di anomalo.
Il giorno successivo al PS ho fatto elettrocardiogramma e analisi del sangue ed era tutto ok. Successivamente visita dal cardiologo e ok.
Mi è stata prescritta anche la neurologica, che si esclude, però farò ugualmente.
Ora, ci sono dei dettagli che vorrei sottolineare per capire. Ho 24 anni, sono svenuto piu volte durante l'adolescenza, ma non capitava da anni. Sono allenato e non fumo. Alla cena ho mangiato poco piu del solito e bevuto pochi bicchieri di vino, ma niente di diverso dal solito. Dai giorni precedenti stavo riscontrando qualche problemino di stomaco, infatti, prima della cena presi gli enzimi. Alla cassa, sentii esigenza di andare al bagno, iniziai a pensarci, mentre uscendo, ho avvertito leggera sensazione di nausea. Pochi minuti dopo è successo tutto l'episodio citato in precedenza e, successivamente non ebbi ne nausea ne mal di pancia.
Altro particolare, generalmente, ho periodi dell'anno brevi, in cui avverto un po d'ansia nei luoghi affollati, soprattutto al chiuso, dove i pensieri prendono un po il sopravvento, ma poi mi passa. Invece, ieri, dopo essere uscito per la prima volta a seguito dello svenimento, mi sono seduto in un bar un po affollato all'aperto, ma dopo cinque minuti ho avuto bisogno di andarmene per l'ansia di sentirmi male. Dunque, credo che proverò con uno psicologo.
Questo è tutto. Chiedo un cortese parere e consiglio da parte vostra, grazie.
mi rivolgo a voi per un parere relativo a un episodio di sincope avvenuto di recente: al rientro a casa, dopo una cena, ho riscontrato tre svenimenti di fila, al primo ho avuto un momento di buio e sono caduto, rialzandomi subito senza perdere proprio coscienza, pochi passi dopo invece ho perso i sensi e, al risveglio, mi sono alzato, forse frettolosamente e ho perso nuovamente i sensi.
Entrambe le volte per pochi secondi. Rimasto allora a terra con l'aiuto di persone che mi hanno tenuto le gambe, mi sono ripreso; all'arrivo dell'ambulanza stavo bene e niente di anomalo.
Il giorno successivo al PS ho fatto elettrocardiogramma e analisi del sangue ed era tutto ok. Successivamente visita dal cardiologo e ok.
Mi è stata prescritta anche la neurologica, che si esclude, però farò ugualmente.
Ora, ci sono dei dettagli che vorrei sottolineare per capire. Ho 24 anni, sono svenuto piu volte durante l'adolescenza, ma non capitava da anni. Sono allenato e non fumo. Alla cena ho mangiato poco piu del solito e bevuto pochi bicchieri di vino, ma niente di diverso dal solito. Dai giorni precedenti stavo riscontrando qualche problemino di stomaco, infatti, prima della cena presi gli enzimi. Alla cassa, sentii esigenza di andare al bagno, iniziai a pensarci, mentre uscendo, ho avvertito leggera sensazione di nausea. Pochi minuti dopo è successo tutto l'episodio citato in precedenza e, successivamente non ebbi ne nausea ne mal di pancia.
Altro particolare, generalmente, ho periodi dell'anno brevi, in cui avverto un po d'ansia nei luoghi affollati, soprattutto al chiuso, dove i pensieri prendono un po il sopravvento, ma poi mi passa. Invece, ieri, dopo essere uscito per la prima volta a seguito dello svenimento, mi sono seduto in un bar un po affollato all'aperto, ma dopo cinque minuti ho avuto bisogno di andarmene per l'ansia di sentirmi male. Dunque, credo che proverò con uno psicologo.
Questo è tutto. Chiedo un cortese parere e consiglio da parte vostra, grazie.
Buongiorno, le cause possono essere molteplici e riguardare l'apparato circolatorio, il cuore, il nervo vago e , sicuramente anche aspetti psicologici che conviene tenere sempre per ultimi.
La cosa importante è escludere acuzie cardiologiche (aritmie) e quindi farei sicuramente anche un Holter ECG, a seguire una ecografia dei Tronchi sovra aortici e poi visite specialistiche cardio e neurologica. Escluse acuzie a livello di questi apparati si potrà ragionare con calma sul resto....
La cosa importante è escludere acuzie cardiologiche (aritmie) e quindi farei sicuramente anche un Holter ECG, a seguire una ecografia dei Tronchi sovra aortici e poi visite specialistiche cardio e neurologica. Escluse acuzie a livello di questi apparati si potrà ragionare con calma sul resto....
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