Gentili Dottori, mi rivolgo a voi per un parere in merito a un problema di salute che persiste da
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Gentili Dottori,
mi rivolgo a voi per un parere in merito a un problema di salute che persiste da diversi anni e per il quale, nonostante numerose visite specialistiche ed esami diagnostici, non sono ancora riuscito a ottenere una diagnosi chiara. Sono un uomo di 27 anni.
Tutto è iniziato qualche anno fa, dopo aver contratto un’influenza (escluso COVID-19 tramite tampone molecolare). Nel tentativo di trattenere uno starnuto, ho avvertito una sensazione di pressione interna al petto, seguita da:
Sensazione di “pallone gonfio” nel petto sul lato sinistro (inizialmente presente, poi scomparsa nel tempo)
Dolore toracico persistente, localizzato a sinistra
Dolore irradiato al braccio sinistro
Ho atteso un paio di settimane nella speranza che i problemi si risolvessero spontaneamente, ma un giorno sono stato costretto a recarmi al pronto soccorso a causa di una improvvisa costrizione toracica che mi impediva di parlare, alla quale si aggiungeva, passando a una posizione supina, una spaventosa accelerazione dei battiti del cuore. Purtroppo l'attesa al pronto soccorso è durata 8 ore e l'esito è stato negativo. Tra gli esami vi era un ECG che mi lasciò perplesso perché sul referto veniva fatta menzione di anomalie al che però non mi furono fatte notare. Dopo questo episodio, le extrasistole sono diventate una costante, soprattutto sotto sforzo o in seguito a respiri profondi.
Esami e visite effettuati:
Visita pneumologica con spirometria: nella norma
Radiografia toracica al pronto soccorso: negativa
Visite cardiologiche: alterazioni riscontrate all'ECG ma considerate falsi positivi, un solo cardiologo su diversi consultati rilevò un’iperecogenicità del pericardio e un ispessimento dei foglietti pericardici con parziale cicatrizzazione, ma su questo nessun altro cardiologo consultato si trovò concorde con questo riscontro.
Test da sforzo: riscontrata una singola extrasistole durante la prova
Holter pressorio ed ECG: pressione nella norma ma rilevate alcune extrasistole non preoccupanti
Riguardo ai falsi positivi di tutte gli ECG mi fu detto che poteva essere la conformazione particolare della mia gabbia toracica (ho una scoliosi e ho spazi intercostali molto stretti), però due cardiologi diversi mi hanno suggerito di completare gli esami aggiungendo o una TC al cuore o una RMN cuore, ma io non l'ho mai fatto perché trovo che siano degli esami particolarmente invasivi (radiazioni ionizzanti e mezzo di contrasto).
Ecografia addome e polmonare: negativa
Gastroscopia: nella norma, ma con presenza di lago biliare
Esami del sangue recenti: bilirubina lievemente elevata (da approfondire con un'ecografia addominale che ho appena prenotato)
Terapie antinfiammatorie (ibuprofene): inefficaci
Nonostante il tempo trascorso, il dolore toracico non si è mai completamente risolto e la presenza di extrasistole mi crea disagio, soprattutto in palestra e durante l’attività fisica.
Domande:
Quali altre possibili cause potrebbero spiegare la mia sintomatologia?
Cordiali saluti
mi rivolgo a voi per un parere in merito a un problema di salute che persiste da diversi anni e per il quale, nonostante numerose visite specialistiche ed esami diagnostici, non sono ancora riuscito a ottenere una diagnosi chiara. Sono un uomo di 27 anni.
Tutto è iniziato qualche anno fa, dopo aver contratto un’influenza (escluso COVID-19 tramite tampone molecolare). Nel tentativo di trattenere uno starnuto, ho avvertito una sensazione di pressione interna al petto, seguita da:
Sensazione di “pallone gonfio” nel petto sul lato sinistro (inizialmente presente, poi scomparsa nel tempo)
Dolore toracico persistente, localizzato a sinistra
Dolore irradiato al braccio sinistro
Ho atteso un paio di settimane nella speranza che i problemi si risolvessero spontaneamente, ma un giorno sono stato costretto a recarmi al pronto soccorso a causa di una improvvisa costrizione toracica che mi impediva di parlare, alla quale si aggiungeva, passando a una posizione supina, una spaventosa accelerazione dei battiti del cuore. Purtroppo l'attesa al pronto soccorso è durata 8 ore e l'esito è stato negativo. Tra gli esami vi era un ECG che mi lasciò perplesso perché sul referto veniva fatta menzione di anomalie al che però non mi furono fatte notare. Dopo questo episodio, le extrasistole sono diventate una costante, soprattutto sotto sforzo o in seguito a respiri profondi.
Esami e visite effettuati:
Visita pneumologica con spirometria: nella norma
Radiografia toracica al pronto soccorso: negativa
Visite cardiologiche: alterazioni riscontrate all'ECG ma considerate falsi positivi, un solo cardiologo su diversi consultati rilevò un’iperecogenicità del pericardio e un ispessimento dei foglietti pericardici con parziale cicatrizzazione, ma su questo nessun altro cardiologo consultato si trovò concorde con questo riscontro.
Test da sforzo: riscontrata una singola extrasistole durante la prova
Holter pressorio ed ECG: pressione nella norma ma rilevate alcune extrasistole non preoccupanti
Riguardo ai falsi positivi di tutte gli ECG mi fu detto che poteva essere la conformazione particolare della mia gabbia toracica (ho una scoliosi e ho spazi intercostali molto stretti), però due cardiologi diversi mi hanno suggerito di completare gli esami aggiungendo o una TC al cuore o una RMN cuore, ma io non l'ho mai fatto perché trovo che siano degli esami particolarmente invasivi (radiazioni ionizzanti e mezzo di contrasto).
Ecografia addome e polmonare: negativa
Gastroscopia: nella norma, ma con presenza di lago biliare
Esami del sangue recenti: bilirubina lievemente elevata (da approfondire con un'ecografia addominale che ho appena prenotato)
Terapie antinfiammatorie (ibuprofene): inefficaci
Nonostante il tempo trascorso, il dolore toracico non si è mai completamente risolto e la presenza di extrasistole mi crea disagio, soprattutto in palestra e durante l’attività fisica.
Domande:
Quali altre possibili cause potrebbero spiegare la mia sintomatologia?
Cordiali saluti
Gentile signore,
in merito ai disturbi da lei riferiti, le suggerirei di eseguire esami per la valutazione della funzionalità tiroidea, una ecografia del fegato per escludere la presenza di calcoli biliari che possono causare la extrasistolia e considerato che è un giovane sportivo, perché non fare anche una prova da sforzo ?
Cordialità
in merito ai disturbi da lei riferiti, le suggerirei di eseguire esami per la valutazione della funzionalità tiroidea, una ecografia del fegato per escludere la presenza di calcoli biliari che possono causare la extrasistolia e considerato che è un giovane sportivo, perché non fare anche una prova da sforzo ?
Cordialità
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