Gentili dottori, ho 57 anni e ieri mentre mi stavo coricando, non ricordo precisamente se prima o do

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Gentili dottori, ho 57 anni e ieri mentre mi stavo coricando, non ricordo precisamente se prima o dopo aver appoggiato il collo e la testa sul cuscino, ho avvertito una sorta di scossa elettrica che ha investito verticalmente parte della fronte sopra l'occhio, l'occhio stesso e piccola parte del viso sotto l'occhio, è durata meno di un secondo (una frazione di secondo) è stata fastidiosa, ma è stata talmente fugace che nemmeno riesco a classificarla come dolorosa. Purtroppo, oggi con i moderni mezzi di informazione subito sn andato su internet e leggendo che tra i sintomi della famigerata nevralgia del trigemino vi sono scosse elettriche facciali, mi sono impaurito. Stamane ho chiamato dapprima il medico di base e dopo anche l'oculista. Entrambi mi hanno tranquillizzato ritenendolo un evento che può capitare ma non necessariamene riferibili alla nevralgia del trigemino. Il medico di base dice che un qualsiasi stimolo nervoso può far derivare tali scosse. L'oculista dice che una rondine non fa primavera e di stare tranquillo e che il dolore sarebbe stato talmente lancinante che avrei ricordato più il dolore della scossa. Per ciò che ho letto su internet, per completezza riferisco che circa un anno fa ho avuto lo zorster proprio in quella zona, ma senza conseguenze, è regredito con terapia. Inoltre soffro di cervicale e nn posso giurarci ma la scossa mi pare di averla avvertita in concomitanza col poggiare il collo suol cuscino, tra l'altro cambiato da poco e molto alto. Da ultimo, ma è proprio vero che la nevralgia del trigemino ancora oggi nel 2025 resta un suplizio dfficile da affronterare e dal quale è difficile uscire? Siete d'accordo cn i medici consultati? Altrimenti cosa mi consigliate? Vi ringrazio di cuore. Un cordiale saluto
Buongiorno,
Concordo con i colleghi che l'hanno già rassicurata: un singolo episodio di questo tipo non è indicativo di una nevralgia trigeminale, diagnosi che si pone se gli episodi sono appunto ricorrenti e ravvicinati. Solo in quel caso le consiglierei una valutazione neurologica per approfondire il quadro clinico ed escludere altri deficit neurologici.
Il precedente episodio di herpes zoster nella stessa zona è un'informazione rilevante, ma in assenza di dolore cronico residuo (nevralgia posterpetica), non appare al momento preoccupante.
Relativamente alla sua ultima domanda le posso dire che è vero che la nevralgia del trigemino può essere una condizione complessa da trattare, ma oggi esistono diverse opzioni terapeutiche efficaci, sia farmacologiche che chirurgiche, con alti tassi di remissione dalla sintomatologia.
Cordiali saluti

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