Gentili Dottori, Ho 21 anni e da diversi anni convivo con qualche fastidio di gonfiore addominale,
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risposte
Gentili Dottori,
Ho 21 anni e da diversi anni convivo con qualche fastidio di gonfiore addominale, borborigmi rumorosi ed episodi di diarrea/feci non formate. Ho fatto una visita qualche mese fa, esame ecografico negativo eccetto lieve linfoadenopatia in zona ciecale (dove spesso si concentrano i borborigmi).
Gli esami prescritti non mostravano intolleranze, ma solo moderata disbiosi e carenza di vitamina D ed acido folico).
Ultimamente, oltre i borgorigmi sempre presenti e rumorosi, non sono stato male e non avevo episodi di diarrea/feci non formate.
Lunedi ho consumato sia a pranzo che a cena una buona quantità di pomodorini, martedì in tarda mattinata ho cominciato ad avvertire forti crampi in basso ventre e urgente bisogno di defecare.
Le feci si sono presentate molto abbondanti, di colore marrone chiaro quasi giallo, del tutto separate e morbide (ma non diarrea). Tra le feci erano distinguibili pezzetti rossi che con ogni probabilità penso fossero bucce di pomodoro.
Dopo quell'episodio ho defecato poco, mercoledì sera evacuo delle feci formate e compatte, colore marrone chiaro/giallo, con venature rosse.
Temendo fosse sangue ho cercato di capire meglio e dividerle, e anche in questo caso sembravano (almeno spero) residui di pomodori che però non ho più consumato dopo lunedì.
Giovedì mattina stesso discorso, a cui si aggiungono macchie verdastre e la sera prima ho consumato piselli con buccia.
Volevo capire se necessario un controllo, se il colore delle feci e il fatto che trovi cibo non digerito siano indice di problemi digestivi severi e se c'è la possibilità che quel rosso fosse ematochezia.
Ringrazio anticipatamente chiunque risponda.
Ho 21 anni e da diversi anni convivo con qualche fastidio di gonfiore addominale, borborigmi rumorosi ed episodi di diarrea/feci non formate. Ho fatto una visita qualche mese fa, esame ecografico negativo eccetto lieve linfoadenopatia in zona ciecale (dove spesso si concentrano i borborigmi).
Gli esami prescritti non mostravano intolleranze, ma solo moderata disbiosi e carenza di vitamina D ed acido folico).
Ultimamente, oltre i borgorigmi sempre presenti e rumorosi, non sono stato male e non avevo episodi di diarrea/feci non formate.
Lunedi ho consumato sia a pranzo che a cena una buona quantità di pomodorini, martedì in tarda mattinata ho cominciato ad avvertire forti crampi in basso ventre e urgente bisogno di defecare.
Le feci si sono presentate molto abbondanti, di colore marrone chiaro quasi giallo, del tutto separate e morbide (ma non diarrea). Tra le feci erano distinguibili pezzetti rossi che con ogni probabilità penso fossero bucce di pomodoro.
Dopo quell'episodio ho defecato poco, mercoledì sera evacuo delle feci formate e compatte, colore marrone chiaro/giallo, con venature rosse.
Temendo fosse sangue ho cercato di capire meglio e dividerle, e anche in questo caso sembravano (almeno spero) residui di pomodori che però non ho più consumato dopo lunedì.
Giovedì mattina stesso discorso, a cui si aggiungono macchie verdastre e la sera prima ho consumato piselli con buccia.
Volevo capire se necessario un controllo, se il colore delle feci e il fatto che trovi cibo non digerito siano indice di problemi digestivi severi e se c'è la possibilità che quel rosso fosse ematochezia.
Ringrazio anticipatamente chiunque risponda.
Buongiorno, innanzitutto vorrei rassicurarla sul fatto che è possibile riscontrare tracci di alimenti non digeriti anche in assenza di malattie intestinali.
L'ematochezia è distinguibile in modo molto chiaro dalle bucce di pomodoro, quindi non credo, dalla sua descrizione, che lo fosse.
In ogni caso, le consiglio di effettuare una visita gastroenterologica per affrontare meglio i suoi dubbi e valutare, se ritenuto necessario da chi la valuterà, l'esecuzione di ulteriori accertamenti per risolvere al meglio i suoi disturbi.
Cordiali saluti.
Monica
L'ematochezia è distinguibile in modo molto chiaro dalle bucce di pomodoro, quindi non credo, dalla sua descrizione, che lo fosse.
In ogni caso, le consiglio di effettuare una visita gastroenterologica per affrontare meglio i suoi dubbi e valutare, se ritenuto necessario da chi la valuterà, l'esecuzione di ulteriori accertamenti per risolvere al meglio i suoi disturbi.
Cordiali saluti.
Monica
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