Gentili Dottori e Dottoresse, sono una donna di 30 anni, insulino resistente e con ovaio micropol
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Gentili Dottori e Dottoresse,
sono una donna di 30 anni, insulino resistente e con ovaio micropolicistico e al momento sono in una condizione di obesità di I livello - attualmente in cura con metformina a rilascio prolungato 2/die e pillola. Negli anni ho sempre pesato tanto, sin da bambina ero in sovrappeso e negli scorsi anni ho raggiunto il peso massimo di 94Kg. Lo scorso anno sono stata visitata da un medico ginecologo esperto di ovaio policistico, e dopo la sua valutazione di iniziare la dieta Dukan per una rapida perdita di peso, sono riuscita a calare parecchio, ma dopo solo 4 mesi di dieta sono stata male e ho dovuto subire una colecistectomia. Il mio medico di base sconsiglia di riprendere la Dukan o anche una chetogenica, e di fare piuttosto una dieta mediterranea più bilanciata; il problema è che con la dieta mediterranea faccio tantissima fatica a perdere peso. Adesso (dopo la Dukan e l'intervento) sono a 78Kg, con regolare attività fisica in palestra (acquagym). Negli anni ho consultato vari medici e spesso ho ricevuto pareri contrastanti: ad esempio, una diabetologa mi sconsigliò di fare 5 pasti al giorno ma piuttosto di eliminare gli spuntini, per via della mia condizione da insulino resistente. E' corretto? Al contrario la mia endocrinologa supporta gli spuntini 2 volte al dì e consiglia di aumentare le proteine, ma di stare attenta ai grassi per via dell'intervento di colecistectomia subito lo scorso anno. Vi chiedo gentilmente un consiglio su come intraprendere questo percorso (sperando di potere finalmente diventare normopeso un giorno!) qualsiasi suggerimento è ben accetto.
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro lavoro e per il tempo che vorrete eventualmente dedicare alla mia domanda. R.
sono una donna di 30 anni, insulino resistente e con ovaio micropolicistico e al momento sono in una condizione di obesità di I livello - attualmente in cura con metformina a rilascio prolungato 2/die e pillola. Negli anni ho sempre pesato tanto, sin da bambina ero in sovrappeso e negli scorsi anni ho raggiunto il peso massimo di 94Kg. Lo scorso anno sono stata visitata da un medico ginecologo esperto di ovaio policistico, e dopo la sua valutazione di iniziare la dieta Dukan per una rapida perdita di peso, sono riuscita a calare parecchio, ma dopo solo 4 mesi di dieta sono stata male e ho dovuto subire una colecistectomia. Il mio medico di base sconsiglia di riprendere la Dukan o anche una chetogenica, e di fare piuttosto una dieta mediterranea più bilanciata; il problema è che con la dieta mediterranea faccio tantissima fatica a perdere peso. Adesso (dopo la Dukan e l'intervento) sono a 78Kg, con regolare attività fisica in palestra (acquagym). Negli anni ho consultato vari medici e spesso ho ricevuto pareri contrastanti: ad esempio, una diabetologa mi sconsigliò di fare 5 pasti al giorno ma piuttosto di eliminare gli spuntini, per via della mia condizione da insulino resistente. E' corretto? Al contrario la mia endocrinologa supporta gli spuntini 2 volte al dì e consiglia di aumentare le proteine, ma di stare attenta ai grassi per via dell'intervento di colecistectomia subito lo scorso anno. Vi chiedo gentilmente un consiglio su come intraprendere questo percorso (sperando di potere finalmente diventare normopeso un giorno!) qualsiasi suggerimento è ben accetto.
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro lavoro e per il tempo che vorrete eventualmente dedicare alla mia domanda. R.
Cara R,
Io le suggerirei di fare una calorimetria indiretta (un esame NON invasivo che serve per misurare il suo attuale metabolismo basale, che diversamente è solo stimato con delle formule) e sulla base di quel risultato di farsi elaborare da un medico dietologo una dieta equilibrata ipocalorica frazionata su più pasti (4-5 pasti die) per mantenere più costanti i valori glicemici/insulinemici.
Cordialmente
Dott.ssa Laura Folini
Io le suggerirei di fare una calorimetria indiretta (un esame NON invasivo che serve per misurare il suo attuale metabolismo basale, che diversamente è solo stimato con delle formule) e sulla base di quel risultato di farsi elaborare da un medico dietologo una dieta equilibrata ipocalorica frazionata su più pasti (4-5 pasti die) per mantenere più costanti i valori glicemici/insulinemici.
Cordialmente
Dott.ssa Laura Folini
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