Gentili Dottori buonasera, scrivo per chiedere un consulto riguardo la mia situazione . Da circa un
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Gentili Dottori buonasera, scrivo per chiedere un consulto riguardo la mia situazione . Da circa un anno ho cominciato ad accusare diverse problematiche in zona anale. Inizialmente si trattava di una ragade anteriore che mi sono portato per diversi mesi, ma che alla fine sono riuscito a risolvere dopo diverse terapie, con utilizzo di Levorag ,Dilatan, Antrolin e tanta tanta pazienza. Con la ragade è cominciato un "calvario" anche alimentare, in quanto ho iniziato ad avere paura di mangiare come ero solito fare, inoltre ho cominciato ad idratarmi decisamente di più e ad evitare troppa sedentarietà. Questo ha portato ad un calo di peso abbastanza pronunciato, che si è protratto nel tempo in quanto ho stravolto del tutto le mie abitudini alimentari, eliminando quasi del tutto alimenti irritativi come snack, biscotti al cioccolato, spezie, carne rossa ,affettati, alcolici ecc ( che comunque consumavo in quantità limitata) . Contestualmente alla ragade mi venivano diagnosticate emorroidi di II grado interne, per le quali non avevo mai sofferto in passato. Quest'ultime hanno cominciato a dare fastidio dopo la ragade, arrivando ad un paio di episodi di trombosi risolti con Prisma nell'arco di 30 giorni (in un periodo di forte stress e sedentarietà dovuta al lavoro e a problemi in famiglia). L'ultimo anno però ha cambiato radicalmente il mio stile di vita, e come detto prima, ho perso parecchio peso, scendendo da 77 kg agli attuali 63.5 ( sono alto 182 cm, 31 anni). Negli ultimi mesi ho avuto diversi episodi di congestione emorroidaria e lievi sanguinamenti, trattati con Daflon/Emortrofine Oro/Proctonorm e pomate di vario tipo. Al momento sto cercando di mantenere una dieta "pulita" , e continuo a muovermi un po quando posso (lavorando comunque 8 ore al giorno al pc). Da diverso tempo non accuso sanguinamenti ne alcun tipo di problema durante la defecazione . Il problema è che nonostante i fastidi siano ridotti drasticamente, non riesco a stare seduto comodamente senza accusare ogni tanto delle fitte come piccole punture interne, in particolar modo su sedute più rigide. Questo mi porta a stare " in stato di allerta" costante, e ad una mancata serenità durante le attività quotidiane. L'ultima visita effettuate pochi giorni fa con anoscopia, ha come diagnosi "emorroidi di II grado al momento non congeste, non sanguinanti. Presenza di alcune pliche ipertrofiche, assenza di trombosi in atto, non ragadi".
Mi chiedo se queste emorroidi me le dovrò tenere "per sempre" così, che ogni tanto dan fastidio e ogni tanto meno, e farmene una ragione , o se posso puntare ad uno stato di equilibrio nel quale assumendo comportamenti corretti nell'alimentazione e stile di vita i fastidi possono essere quasi azzerati. Mi è stato ribadito che nella mia situazione non serve alcun tipo di operazione, ma solo adottare le accortezze sopra citate. Sottolineo che esternamente non ho nulla se non delle piccole marische da esiti di trombosi. La mia qualità della vita però si è ridotta perchè seguo (e faccio fatica a seguire) un alimentazione molto restrittiva, non sono mai del tutto tranquillo a sedermi perchè so di aspettarmi qualche fastidio,e ho paura che tutto si possa aggravare in un attimo. Inoltre sto facendo tantissima difficoltà a riprendere peso, e ho eliminato gli allenamenti in palestra di cui ero e sono molto appassionato e che mi facevano stare bene con me stesso. Al momento non sto applicando nulla, se non delle pomate in zona perianale (Canesten che ho terminato, e ora ossido di zinco) per una dermatite irritativa dovuta ad un eccesso di "attenzioni" e lavaggi negli ultimi mesi.
Posso sperare di avere un alimentazione un po più "normale" senza conseguenze? E' normale avere ogni tanto dei fastidi da seduto nonostante dalle visite non venga fuori niente di particolare? Potrò mai tornare ad allenarmi in palestra? E' utile fare dei cicli di prevenzione con i bioflavonoidi e nel caso, li dovrò fare "per sempre" ?
Chiedo scusa se sono stato prolisso, ma ne va della mia salute fisica e mentale...
Vi ringrazio in anticipo per le risposte
Mi chiedo se queste emorroidi me le dovrò tenere "per sempre" così, che ogni tanto dan fastidio e ogni tanto meno, e farmene una ragione , o se posso puntare ad uno stato di equilibrio nel quale assumendo comportamenti corretti nell'alimentazione e stile di vita i fastidi possono essere quasi azzerati. Mi è stato ribadito che nella mia situazione non serve alcun tipo di operazione, ma solo adottare le accortezze sopra citate. Sottolineo che esternamente non ho nulla se non delle piccole marische da esiti di trombosi. La mia qualità della vita però si è ridotta perchè seguo (e faccio fatica a seguire) un alimentazione molto restrittiva, non sono mai del tutto tranquillo a sedermi perchè so di aspettarmi qualche fastidio,e ho paura che tutto si possa aggravare in un attimo. Inoltre sto facendo tantissima difficoltà a riprendere peso, e ho eliminato gli allenamenti in palestra di cui ero e sono molto appassionato e che mi facevano stare bene con me stesso. Al momento non sto applicando nulla, se non delle pomate in zona perianale (Canesten che ho terminato, e ora ossido di zinco) per una dermatite irritativa dovuta ad un eccesso di "attenzioni" e lavaggi negli ultimi mesi.
Posso sperare di avere un alimentazione un po più "normale" senza conseguenze? E' normale avere ogni tanto dei fastidi da seduto nonostante dalle visite non venga fuori niente di particolare? Potrò mai tornare ad allenarmi in palestra? E' utile fare dei cicli di prevenzione con i bioflavonoidi e nel caso, li dovrò fare "per sempre" ?
Chiedo scusa se sono stato prolisso, ma ne va della mia salute fisica e mentale...
Vi ringrazio in anticipo per le risposte
Salve, purtroppo la patologia emorroidaria è spesso cronica e non sempre l'intervento chirurgico pone rimedio a tali fastidi anche se nel suo caso, emorroidi di II grado, non è comunque indicata. Deve continuare a seguire lo stile di vita che sta facendo. All'alimentazione deve stare attento ma non deve essere troppo restrittiva. I fastidi occasionali sono normali. Può tornare a fare attività fisica in palestra con moderazione. I cicli di prevenzione non servono se parliamo di emorroidi di II grado non congeste non sanguinanti.
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