Gentili Dottori, a mio padre di 83 anni, in seguito a RMN Encefalo e tronco encefalico e angio RM e
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Gentili Dottori,
a mio padre di 83 anni, in seguito a RMN Encefalo e tronco encefalico e angio RM eseguita per problemi di rallentamento del battito cardiaco, è stata rilevata una dilatazione aneurismatica a livello dell’arteria comunicante anteriore delle dimensioni massime di circa 6,5 mm. Le sue condizioni generali sono buone e la pressione è mantenuta sotto controllo con Karvezide 300 mg + 12,5 mg con valori di 120-130/65-75 mmHg. Vi chiedo quale è la probabilità che l’aneurisma si possa rompere considerando le sue dimensioni e la posizione in cui si trova e se l’aneurisma deve essere trattato oppure no, considerando l’età di mio padre e i rischi derivanti sia dall’embolizzazione endovascolare che dall’intervento chirurgico. Vi ringrazio infinitamente per la risposta.
Stefano
a mio padre di 83 anni, in seguito a RMN Encefalo e tronco encefalico e angio RM eseguita per problemi di rallentamento del battito cardiaco, è stata rilevata una dilatazione aneurismatica a livello dell’arteria comunicante anteriore delle dimensioni massime di circa 6,5 mm. Le sue condizioni generali sono buone e la pressione è mantenuta sotto controllo con Karvezide 300 mg + 12,5 mg con valori di 120-130/65-75 mmHg. Vi chiedo quale è la probabilità che l’aneurisma si possa rompere considerando le sue dimensioni e la posizione in cui si trova e se l’aneurisma deve essere trattato oppure no, considerando l’età di mio padre e i rischi derivanti sia dall’embolizzazione endovascolare che dall’intervento chirurgico. Vi ringrazio infinitamente per la risposta.
Stefano
Buongiorno sig. Stefano. In questi casi bisogna "purtroppo" ragionare in modo statistico. Il rischio di rottura si può teoricamente stimare attorno all'1%/anno. In considerazione dell'età di suo padre (il quale ha già raggiunto e superato l'aspettativa media del maschio in Italia), il rischio legato al trattamento è certamente superiore a quello di rottura. Non vi è quindi indicazione a trattare l'aneurisma.
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