Gentili Dottori, 8 giorni fa ho partorito il mio primo figlio con un parto cesareo d’emergenza a 38
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Gentili Dottori,
8 giorni fa ho partorito il mio primo figlio con un parto cesareo d’emergenza a 38+6. La scelta è stata fatta dal mio ginecologo dopo essermi recata al pronto soccorso perché non sentivo il bimbo muoversi, ed a seguito di monitoraggio in cui risultavano delle decelerazioni in concomitanza di mie contrazioni (c’era già stato un episodio simile alla settimana 37 ma poi i successivi monitoraggi ogni 3 giorni erano stati regolari). Il bambino è nato di 3.190, 49 cm, il ginecologo lo ha trovato piccino considerati i genitori - entrambi alti, soprattutto mio marito molto alto e robusto - e pallido, nonostante io sia olivastra e mio marito sia latino e piu scuro di pelle. Dagli esami è emerso un valore HT di 38 con BT 1,8. I medici mi hanno detto che questo valore è stranamente basso per un neonato (dovrebbe stare sui 60, dicono) anche se la birulina è normale, e che significa che è anemico. Non hanno saputo spiegarselo considerato che non è nato prematuro, non c è stato distacco della placenta, non c è stato sanguinamento durante il parto né il cordone è stato tagliato troppo presto. Al controllo dopo la prima settimana, l’HT è stato ripetuto ed è rimasto a 38. Il pediatra mi ha detto che non c è nessuna terapia da fare e che il bambino sta bene, ma io continuo a non avere chiaro
- Cosa possa aver determinato un valore cosi basso
- Se ci sia una correlazione con le decelerazioni osservate alla settimana 37 e poi di nuovo il giorno prima del parto
- Cosa comporti in pratica per il bambino, la sua salute ed il suo sviluppo
- Se possa essere indicatore di qualcosa di piu serio
- Se sia recuperabile o ci si possa comunque convivere
Grazie in anticipo a chiunque aiuterà questa neomamma preoccupata a capire!
8 giorni fa ho partorito il mio primo figlio con un parto cesareo d’emergenza a 38+6. La scelta è stata fatta dal mio ginecologo dopo essermi recata al pronto soccorso perché non sentivo il bimbo muoversi, ed a seguito di monitoraggio in cui risultavano delle decelerazioni in concomitanza di mie contrazioni (c’era già stato un episodio simile alla settimana 37 ma poi i successivi monitoraggi ogni 3 giorni erano stati regolari). Il bambino è nato di 3.190, 49 cm, il ginecologo lo ha trovato piccino considerati i genitori - entrambi alti, soprattutto mio marito molto alto e robusto - e pallido, nonostante io sia olivastra e mio marito sia latino e piu scuro di pelle. Dagli esami è emerso un valore HT di 38 con BT 1,8. I medici mi hanno detto che questo valore è stranamente basso per un neonato (dovrebbe stare sui 60, dicono) anche se la birulina è normale, e che significa che è anemico. Non hanno saputo spiegarselo considerato che non è nato prematuro, non c è stato distacco della placenta, non c è stato sanguinamento durante il parto né il cordone è stato tagliato troppo presto. Al controllo dopo la prima settimana, l’HT è stato ripetuto ed è rimasto a 38. Il pediatra mi ha detto che non c è nessuna terapia da fare e che il bambino sta bene, ma io continuo a non avere chiaro
- Cosa possa aver determinato un valore cosi basso
- Se ci sia una correlazione con le decelerazioni osservate alla settimana 37 e poi di nuovo il giorno prima del parto
- Cosa comporti in pratica per il bambino, la sua salute ed il suo sviluppo
- Se possa essere indicatore di qualcosa di piu serio
- Se sia recuperabile o ci si possa comunque convivere
Grazie in anticipo a chiunque aiuterà questa neomamma preoccupata a capire!
Salve, sono il Dr. Stefano Tasca, un neonatologo. La situazione non è derivante dalle decelerazioni in modo diretto. Molto probabilmente si tratta di una "trasfusione feto-materna", situazione che si verifica quando il bambino, nato, viene sollevato al di sopra del piano addominale della mamma e il cordone non viene reciso subito: il sangue fetale scorre dunque verso la placenta e una volta tagliato il cordone al bambino ne rimane di meno. Comunque 38% di Ht non è un valore preoccupante, specie considerando che rimane stabile e che quindi nei giorni può solo salite in virtu della sintesi di nuovi globuli rossi. Non sapendo dove ha partorito non posso neanche dedurre se sono stati fatti accertamenti specifici come un emocromo con conta dei reticolociti. In ogni caso la Bilirubina a 1,8 non denuncia segni di emolisi, quindi non dovrebbero esserci anemizzazioni dovute a questa causa. Sarebbe utile mantenere sotto controllo il bambino con rivalutazioni seriate, nel tempo, di emocromo, Ht e Bt fino alla stabilizzazione. Inoltre: per una età gestazionale di 38 settimane complete, il peso e la lunghezza non sono particolarmente bassi. Insomma non si tratta, apparentemente, di una situazione allarmante. Richiede solo controllo seriato ed un professionista serio che se ne faccia carico. Auguri per la nuova nascita
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Salve signora, per il peso non dovrebbero esserci problemi. Per quanto riguarda il discorso dell'ematocrito dovrebbe essere stesso l'ospedale dove a partorito a programmare dei controlli nelle prossime settimane dell' HT ed a prescrivere eventuale integrazione con ferro ed acido folico. In ogni caso va monitorato anche clinicamente vedendo se è reattivo gli stimoli esterni e facendolo controllare più frequentemente dal pediatra. Per quanto riguarda le cause possono essere moltecipli tra cui anche per esempio la presenza di un trauma da parto.
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