Gentile Dottori, chiedo un consulto per una situazione che mi allarma. Mia madre soffre di insuf

Gentile Dottori,
chiedo un consulto per una situazione che mi allarma.

Mia madre soffre di insufficienza renale cronica con microematuria da molti anni.
Ad oggi ha 70 anni e una vfg di 50.

Non è mai stata identificata la causa ed il nefrologo non intende procedere con biopsia dato il lento decadimento della vfg, compatibile con l'età.

Io sono una donna di 37 anni, 52 kg alta 1, 58 m, non fumo e non assumo farmaci, astemia.
Da 4 anni la mia funzionalità renale si è ridotta all'improvviso (prima era intorno a 110).
Ricercando fra le analisi nel 2020 la creatinina era di 0.83, nel 2022 0, 75 con vfg di 88, nel 2023 0.79 con vfg di 82 ed oggi a febbraio 2024 creatinina 0.87 con vfg di 73.

Ho una veloce e progressiva riduzione, senza ematuria o proteinuria.

Contemporaneamente quattro anni fa si sono mossi altri valori: transaminasi leggermente alte (non asteriscate ma nel limite alto, ALT sempre sopra 30, intorno a 33) e l'MPV 12.8 con P-LCR 48%.

Ho effettuato questo mese una dieta priva di glutine per monitorare l'andamento del fegato (che era sempre dolente) e per la prima volta in quattro anni l'ALT è tornata al valore di 19, come è sempre stato in passato e sparito il dolore epatico.
Restano alterati l'MPV a 13, 1 e il P-LCR a 49, 6%.

Tutti gli altri valori nella norma.

Ho già prenotato una visita fra due settimane.

Secondo lei questa riduzione è preoccupante?
Ritiene consigliabile una biopsia?


Grazie per la cortese attenzione e per il prezioso lavoro svolto.