Gentile dottore, sono una donna di 38 anni che da più di un mese, è costretta a casa, ho fatto vari

1 risposte
Gentile dottore,
sono una donna di 38 anni che da più di un mese, è costretta a casa, ho fatto vari esami del sangue, tra cui esami tiroidei, prolattina, insulina, omocisteina, con esiti nella norma, e più volte ripetuto l'emocromo dal quale si evince solo la mia microcitemia...Dal mese di giugno ho iniziato ad avvertire stanchezza, affanno, giramenti di testa, che mi hanno accompagnato nei mesi successivi, da luglio ho iniziato ad avere delle crisi che mi portavano quasi allo svenimento, queste crisi hanno iniziato ad essere sempre più frequenti, fino a quando il 4 agosto sono finita in pronto soccorso, senza neanche riuscire a camminare a causa di una forte astenia, dove avevano sospettato il cuore, ma dopo gli accertamenti , mi è stata riscontrata una piccola infezione, per la quale mi hanno prescritto un antibiotico ad ampio spettro, e il tilt test...Da allora però, non sono riuscita a riprendere la mia normale vita, e il mio lavoro, a causa di una stanchezza sempre più eccessiva, che non mi consente di svolgere le attività che prima svolgevo facilmente...Durante una semplice passeggiata con il cane non riesco neanche a camminare per più di due minuti, quando prima camminavo almeno per un ora...Ho effettuato visita cardiologica, ecografia al cuore, visita addominale, visita ginecologica...ma non hanno riscontrato nulla...Ho effettuato il tilt test, che è risultato positivo" risposta tipo 3 vasodepressiva"...Ho effettuato anche holter pressorio e holter cardiaco, dai quali si evince solo che intorno alle 4 di notte la mia pressione scende a 40 e si segnala un ritmo da segna passi migrante...Ho riscontrato un innalzamento della glicemia a digiuno che oscilla tra i 105 e i 120, ma l'emoglobina glicata è nella norma e non ho mai sofferto di diabete... Ciò che le chiedo è se la mia astenia che mi sta costringendo in casa, e i mal di testa che mi colpiscono,(non avendone mai sofferto prima) sono legati alle crisi vaso vagali , quindi devo solo aspettare che arrivi il freddo per riprendermi, come mi ha detto qualche medico o diversamente dovrei approfondire...Grazie per eventuali risposte
Buonasera,
le consiglierei di eseguire anche una valutazione del Cortisolo ematico ed urinario. Se sono normali le consiglio di consultare un neurologo che potrà ridurre gli effetti dell'iperstimolazione vagale.
Buona serata

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.