Gent.Dott. ho un amico con disturbo bipolare dall'età di 19 e ora ne ha 41. E' stato curato dall'ASL
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Gent.Dott. ho un amico con disturbo bipolare dall'età di 19 e ora ne ha 41. E' stato curato dall'ASL -CSM poi da due psichiatri privati, (Litio, poi Depakin. en, antidepressivi, )è stato ricoverato per crisi maniacale, poi a Parma per controlli, è stato a Pisa per una visita che ha dato il Litio (i genitori hanno fatto presente che aveva gravi effetti collaterali)ma lui ha detto che doveva prenderlo con Serenase gogge 5+5 ,Sycrest 10, 1+1, Delorazepam 20 gcc.sera. Hanno fatto vedere la cura al CSM , ha iniziato la cura ma poi i problemi si sono ripresentati.Con alti e bassi si è laureato in Scienze Motorie e Fisioterapista. Si è fidanzato e ha iniziato a lavorare. Ha fatto anche sedute psicologiche a pagamento per 2 anni . L' anno scorso si sono visti segnali non belli di euforia, spostamenti sul lavoro per scarso rendimento e poi lasciato a casa, partiva al mattino e tornava alla sera, loquace ed euforico o triste e arrabbiato, faceva finta di prendere le medicine, irritabile, aggressivo, dava pugni e pizzicotti ai genitori, quello che faceva lo sanno solo i genitori, perchè con la psichiatra e le altre persone era gentile , disponibile, andava in casa di estranei a mangiare, tanto che la dott. ha fatto un TSO
Ora con i genitori avanti negli anni , si è pensato di fare domanda di invalidità , però i dottori non conoscono i comportamenti
tenuti dalla paziente, perchè per loro andava tutto bene, anzi lo volevano vedere triste....Quindi come potrà valutare la situazione reale la Commissione per l'invalidità ? Perchè vista cosi sembra normale, se non è proprio in fase maniacale, parla correttamente, risponde alle domande. Però è tanto bambino , gioca con le automobiline, continua a comprare pupazzi, la camera diventa un caos, tantissime agende, ecc. La psichiatra dice che fa la collezione, e in tanti la fanno...
Sì, ma lui è malato, non lavora, dice di essere stanco....Vi sarei tanto grata di una vostra risposta .
Ora con i genitori avanti negli anni , si è pensato di fare domanda di invalidità , però i dottori non conoscono i comportamenti
tenuti dalla paziente, perchè per loro andava tutto bene, anzi lo volevano vedere triste....Quindi come potrà valutare la situazione reale la Commissione per l'invalidità ? Perchè vista cosi sembra normale, se non è proprio in fase maniacale, parla correttamente, risponde alle domande. Però è tanto bambino , gioca con le automobiline, continua a comprare pupazzi, la camera diventa un caos, tantissime agende, ecc. La psichiatra dice che fa la collezione, e in tanti la fanno...
Sì, ma lui è malato, non lavora, dice di essere stanco....Vi sarei tanto grata di una vostra risposta .
E' chiaramente un Disturbo Bipolare anche se forse, le fasi di mania sono di ipomania ...comunque dell'invalidità' ha diritto !!
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Non ci sono problemi: basta presentare la documentazione clinica (RICETTE, CARTELLE CLINICHE), sarebbero utili anche certificazioni specialistiche di chi ha avuto in carico il paziente.
Il MMG è il collettore di tutta la documentazione necessaria per effettuare domanda di invalidità, compresi i certificati specialistici con diagnosi e sviluppo della condizione nel corso del tempo. Utile avere un riferimento medico del CSM locale. Eventualmente ci si può rivolgere ad un patronato per l'invio e il supporto durante l'iter burocratico. La commissione medica valuterà anche clinicamente la condizione psicopatologica in atto. Cordiali Saluti
La situazione descritta è sicuramente meritevole di invalidità civile. È essenziale cercare di recuperare tutta la documentazione possibile (eventualmente, come già scritto da un collega, facendosi assistere da un patronato), fatto questo credo che le possibilità che non venga riconosciuta una invalidità per via delle risposte date in commissione siano infinitesime (e nel caso ci sarebbero probabilmente gli estremi per un ricorso).
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