Ernia espulsa - calcificazione - stenosi del canale Salve a tutti, Ho 37 anni e un‘ernia espulsa
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Ernia espulsa - calcificazione - stenosi del canale
Salve a tutti,
Ho 37 anni e un‘ernia espulsa preforaminale L5/S1 con dolore sciatico da aprile 2024. Le terapie conservative di antiinfiammatori e cortisone periradicolare (3x) hanno alleviato moltissimo la sintomatologia. Ho ancora dei fastidi di bruciore a piede e polpaccio ma anche dei giorni in cui il dolore sembra essere scomparso. All‘inizio della sintomatologia avevo consultato due Neurochirurghi. Uno mi ha consigliato di aspettare ad operarmi dato il decorso positivo della sintomatologia spiegando che l‘ernia - pur essendo grande - può andare incontro a riassorbimento. Il secondo consiglia l‘operazione perché ritiene che l‘ernia andrà incontro ad una calcificazione che inevitabilmente potrà creare una stenosi molto difficile da operare in futuro. Questa cosa mi ha lasciata parecchio perplessa. Perciò mi rivolgo a voi esperti con questa domanda:
É vero che un‘ernia espulsa di grandi dimensioni può calcificare e legarsi ai corpi vertebrali provocando una stenosi nei prossimi anni?
Vi ringrazio molto dell‘attenzione!
Un saluto cordiale
Salve a tutti,
Ho 37 anni e un‘ernia espulsa preforaminale L5/S1 con dolore sciatico da aprile 2024. Le terapie conservative di antiinfiammatori e cortisone periradicolare (3x) hanno alleviato moltissimo la sintomatologia. Ho ancora dei fastidi di bruciore a piede e polpaccio ma anche dei giorni in cui il dolore sembra essere scomparso. All‘inizio della sintomatologia avevo consultato due Neurochirurghi. Uno mi ha consigliato di aspettare ad operarmi dato il decorso positivo della sintomatologia spiegando che l‘ernia - pur essendo grande - può andare incontro a riassorbimento. Il secondo consiglia l‘operazione perché ritiene che l‘ernia andrà incontro ad una calcificazione che inevitabilmente potrà creare una stenosi molto difficile da operare in futuro. Questa cosa mi ha lasciata parecchio perplessa. Perciò mi rivolgo a voi esperti con questa domanda:
É vero che un‘ernia espulsa di grandi dimensioni può calcificare e legarsi ai corpi vertebrali provocando una stenosi nei prossimi anni?
Vi ringrazio molto dell‘attenzione!
Un saluto cordiale
Salve,
direi il progressivo miglioramento dei sintomi ha dato ragione all'atteggiamento conservativo.
Il rischio teorico che l'ernia possa calcificarsi è da ritenersi un aspetto secondario in questa fase di malattia. Oltretutto, ad essere operati sono i pazienti e non le risonanze magnetiche, quindi le dimensioni dell'ernia sono un parametro valutabile ma certo non l'unico criterio decisionale.
Cordiali saluti
LR
direi il progressivo miglioramento dei sintomi ha dato ragione all'atteggiamento conservativo.
Il rischio teorico che l'ernia possa calcificarsi è da ritenersi un aspetto secondario in questa fase di malattia. Oltretutto, ad essere operati sono i pazienti e non le risonanze magnetiche, quindi le dimensioni dell'ernia sono un parametro valutabile ma certo non l'unico criterio decisionale.
Cordiali saluti
LR
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